Il Genoa e l’essere genoani
Guardate la bellezza di questa foto e cosa trasmette.
Vedete, cari simpatizzanti della secondo voi unica squadra di Genova, questa foto e questo video rappresenta quello che voi siete mai stati e sarete mai.
Ci sono persone, dei meravigliosi Vecchi e scritto con maiuscola, che fanno questa cosa da decine di anni, dagli anni 70.
Una cosa che potevate fare anche voi, ma da “superiori” e “amanti” della vostra squadra ipercolorata, non avete ritenuto essere degna di fare. Di farla.
Ve ne siete battuti i coglioni e meno male, e solo quando avete capito che quella cosa era diventata ancor più Simbolo di qualche cosa più di quanto non lo fosse già, avete incominciato a patirci come delle bestie. Da invidiosi e frustrati quali voi siete da sempre.
E allora avete incominciato a cercare di distruggere quella cosa, quel Simbolo.
Perchè voi più di cercare di distruggere tutto quel che rappresenta il Genoa e quindi Genova, non sapete fare. Con il paradosso di poi copiare e malamente tutto ciò che fanno i genoani.
Vedete, quei tre “ragazzi” oltre che sempre e comunque genoani, sono nati quando la vostra squadra, nemmeno esisteva. Cosa su cui dovreste ragionarci una volta tanto.
E sono ancora lì e saranno lì finchè non verrà il giorno che se ne andranno in Cielo.
E arrivato quel giorno ci saranno altri ragazzi che proseguiranno la tradizione.
E non è un caso che siano lì, a Bocca d’Aze, per voi traduco quindi Boccadasse e non siano a Sampierdarena a Rivarolo o Bolzaneto, pur detto con tutto il rispetto per quei luoghi.
Bocca d’Aze.
O per voi anche questo non è Genova?
Non ce la farete mai.
Perchè siete mai esistiti.
