Non appena terminato il derby il pensiero è stato veramente elementare: in tutta onestà mi spiaceva solo aver visto quelli di là festeggiare, ma che il risultato della competizione mi interessasse il niente misto al nulla era solare. Quello che mi preoccupava e che ho detto tra me e me è stato: “non mi preoccupa un derby perso, mi preoccupano i prossimi due mesi”.

Diciamo che la partita persa è quella che ha fatto saltare il tappo e fatto perdere la ragione. Questo è il problema: il sonno della ragione…partorisce i mostri.

Ora…li ho contestati tutti. Senza dubbi ne remore, senza farmi condizionare dalle chiacchiere ma cercando di restare ai fatti. A quello che ritenevo giusto e sbagliato, a quello che si poteva fare ai tempi e quello che oggi è una fogna a cielo aperto.

Questo non esclude il fatto che il Genoa (ma potrei dirlo per ogni singola squadra di calcio) ci da e toglie felicità e rabbia, ma quello che sta “esplodendo” è pericoloso per il Genoa stesso.

Rischia il Genoa di retrocedere? Dopo sei giornate hai pochi punti ed una rosa inferiore a quella dell’anno passato. Questo dicono i fatti, i rischi sono evidenti.

Rischia il Genoa a livello societario? Tasto tanto dolente per alcuni aspetti quanto sconosciuto ai più. Perchè il silenzio dei 777 può essere interpretato come menefreghismo per alcuni aspetti, ma anche strategico per altri.

Riporto il finale delle comunicazioni di Leadenhall (causa di NY Vs 777): “rimaniamo fiduciosi nella forza della nostra causa legale, che la corte ha già riconosciuto emettendo un ORDINE DI CONGELAMENTO DEI BENI PER PREVENIRE DANNI”. Si può dare un continuo logico (e giuridico) nella frase che dice, riferendosi alla 777RE con sede nelle Bermuda che i 777 dovranno “ora chiedere la preventiva approvazione al regulator per nuovi investimenti di questo tipo e dovranno dimostrare di essere all’altezza delle loro responsabilità”.

In mezzo a tutto questo resta il velo di A-Cap, finanziatore dei 777 per eccellenza ma che per statuto non potrebbe investire in affari a rating alto rischio.

Quindi…il Genoa? Fino a quando non si sblocca la situazione di soldi per investimenti non ne possono dare. Così come non possono ne vendere la società ne investire 4/5  milioni per turchi ed ex calciatori. E’ chiaro?

Sarebbe come chiedere ad un dipendente di finanziare una commessa dell’azienda per cui lavora.

Nel momento in cui ci sarà una sentenza sarà dovere della proprietà trovare una soluzione, che sia vendita o finanziamento (quindi: dipende tutto da una sentenza). Credo siano “congelati” anche i 250 milioni circa che i 777 aspettano da Moshiri (ex Everton). Così come congelate sono le eventuali cessioni di Vasco, Standard, Genoa, ed Herta….che conti alla mano arriverebbe a chiudere quel “miliardo di dollari” che servirebbe per chiudere la vertenza. Io credo che con un tot di ignoranza e forse leggerezza al Genoa pensino di riuscire a salvarsi in ogni caso, magari agendo nel mercato di Gennaio quando si saprà qualcosa di più.

E magari peserà meno l’accordo fatto con la AE.

Intanto bisogna sperare che la palla torni a girare nel modo giusto, che i ragazzi che scendono in campo ritrovino sicurezza e corsa, che il Mister ed il suo staff ritrovino lucidità e tranquillità.

E bisognerà aspettare un mese/due per capire l’orizzonte che prenderà la società, nel qual caso la figura dell’Ad Blasquez che sta mantenendo “a galla” la situazione, non si sa ancora se con merito o colpa.

Onestamente non me la sento di esprimere un giudizio non conoscendo a fondo la situazione che posso solo immaginare.

Così come non posso chiedere pazienza e soprattutto cambi di visione a chi, come me, nasce contestando e probabilmente…ci morirà pure.

Com’è che dicevano ai tempi di mio nonno? “Muoiano la moglie ed i figli…purchè si salvi il Genoa…”

Ed alla stessa maniera…riporto la canzonetta di qualche anno fa che diceva “ci vuole calma….e sangue freddo…”