Schiappapietra, stampa e genoani
Sembra di sparare sulla Croce Rossa tutte le volte che si parla di “giornalismo”, ma non se ne può fare a meno.
E poi sparando sulla Croce Rossa si compie un crimine orribile, farlo con la stampa per me, è un pregio oltre che un dovere.
Caro Secolo XIX, in questo caso e caro “Demostene” Schiappapietra, pure genoano, dice lui.
E’ arrivato il Signor Şucu e avete subito colto la palla al balzo, tanto per buttare un po’ di merda sul nuovo azionista di maggioranza e ovviamente, manco a dirlo, sul Genoa.
A parte che siete arrivati tardi visto che oggi i giornalisti sono i Re dei copia incolla specie se si tratta di Genoa perchè siamo stati noi semplici tifosi del Genoa a pubblicare quell’articolo e non certo col vostro intento. Lo avete mica letto su FB da Beyond Genoa per caso?
Ma anche se così non fosse arrivate sempre in ritardo, ma puntualissimi nel creare dubbi, malumori e tensioni intorno al Rossoblu.
Intanto lo sapete che, purtroppo, i genoani ci beccano sempre.
Quindi quale migliore occasione per scrivere qualcosa del genere su quello che dovrebbe essere il giornale più letto di Genova.
Il problema è che quello è un articolo del 2016 e puntualmente rispolverato combinazione due giorni dopo l’arrivo di Şucu al Genoa. Cosa siete i novelli JOSIMAR che andate a tirar fuori “notizie” di otto anni fa?
E quale sarebbe lo scopo secondo voi, quello di informare su cose vecchie e risoltesi pure con un nulla di fatto?
Oppure qualcuno o qualcosa vi dice di fare il possibile per buttare un po’ di merda sul Genoa?
Io una opinione in merito ce l’ho e non credo di essere il solo ad averla.
A parte che è da chiedersi quando mai avete parlato di situazioni politiche o di appartenenze politiche riguardo a un probabile futuro Presidente di una società di Calcio. Ma chissà perchè con Genoa lo si fa, vero?
Tra l’altro parlando di un paese che ha avuto una storia democratica non certo edificante con tanto di governi.
Vi siete mai interessati di parlare di appartenenze politiche e di fatti ben più gravi che riguardavano importanti personaggi genovesi?
Si parla di Storia d’Italia, fatti accaduti nel dopoguerra e specificatamente negli Anni 70.
Personaggi che strana combinazione, erano Petrolieri e Armatori. E qui mi fermo, anche se abbiamo già pubblicato articoli dell’epoca.
O magari libri addirittura, scritti da importanti Magistrati e che parlano di petrolio e politica.
E a me, parlando di Calcio, non mi sembra che il Genoa abbia mai avuto a che fare con Armatori e soprattutto Petrolieri.
Ma voi del resto fate soltanto il vostro lavoro e se mi è concesso questo lo si può interpretare in diversi modi.
Quello che mi stupisce e continua stupirmi sono i genoani, non tutti ovviamente.
Che col loro “informarsi” tramite stampa non fanno di certo il bene del Genoa. Anzi, visto che vi vengono dietro come Barboncini.
I Cani eh?
Al punto di essere, secondo me, dei paradossi, degli ossimori viventi.
Tanto per fare un esempio, si potrebbe parlare dell’ACG, tra l’altro da sempre silente nei confronti della stampa e di certi articoli.
Non parliamo poi della Fondazione Genoa che ma scappa da rie…
E sì perchè si sono visti striscioni allo Stadio e dichiarazioni nei confronti di Blazquez.
Dichiarazioni che oltre che a dare epiteti non certo simpatici, invitavano alle dimissioni.
E poi fare degli striscioni di benvenuto al Signor Şucu, quando l’arrivo del nuovo possibile Presidente è stato merito di Blazquez.
Roba da sguarase o cû co-e die, come direbbe mio padre.
Ma siccome ho la malsana convinzione che ai primi di Gennaio e non oltre la metà del mese, si saprà cosa sarà diventato il Genoa e per mezzo di chi, chi invita alle dimissioni, dovrebbe per onestà intellettuale, dimettersi a sua volta.
Mia opinione e come sempre, per carità.
Ma a casa mia si ragiona così.