Samp, tranquilli trapela serenità
Copio e incollo dall’amico Beppe.
Le penne sportive genovesi filo doriane, per quanto ha scritto Josimar sulla Samp, fischiettano, oggi Damiano Basso su IL SECOLO XIX, si butta pancia a terra sul Ferraris, in fondo il lavoro più “sporco”, per ispirare Josimar, l’aveva concluso il 7 Gennaio 2025 con “L’ora del Tey”, dove per colpa del “decreto dignità”, sulle scommesse nello sport, te lo puoi menare fino a domani… quindi niente sponsor sulla maglia, figurati avere la Sampdoria in mano al gaming online di tutta l’Asia e Regno Unito, grazie ai tre finiti sui Panama papers…
Lorenzo Mangini su la Repubblica Genova ne fa cenno, ma minimizza, perché dalla Società di Bogliasco sopra la Basko, ma con la proprietà in Lussemburgo e la gestione in mano alla Gestio Capital di Manfredi e Radrizzani, sempre con sede in Lussemburgo, traspare serenità, pur languendo gli investimenti sul mercato.
Per entrare però nello specifico, se guardiamo come trattano oggi l’argomento, c’è un non detto, non se ne può parlare, troppi sono coinvolti, addirittura se qualcuno intervenisse potrebbe andare fino a ritroso, quando c’è stato l’aumento di capitale della Samp che ha consentito alla Blucerchiati di sfilare la maggioranza a Ferrero, con un passaggio in Tribunale a Genova per la richiesta di una emissione di POC (prestito obbligazionari convertibile sul quale grava il pagamento di interessi) pari a trenta milioni grazie ad un finanziamento prededucibile, che in soldoni significa, ci fosse fallimento, i creditori non possono mettere le mani su questi trenta milioni, ma chi ce l’ha messi questi POC? Ma banca Sistema, quella del Sistema salva-Samp, così ben descritto dal Dottor Garbi, che però oggi si trova attenzionata da Bankitalia. Scoppiasse il bubbone, non sapresti dove mettere il dito per tappare il foro da dove uscirebbe il pus… comunque per farla breve, direi che tra Andy Nine del 21 Gennaio 2025 e Josimar del 22 Gennaio 2025, hanno messo in condizione le redazioni genovesi a telefonarsi tra loro per domandarsi: e ora… c@zzo facciamo?
Mi permetto solo di concludere con la fase finale dell’articolo di JOSIMAR di ieri.
“In altre parole, è quasi certo che i proprietari nascosti della Sampdoria, Joseph Tey Wei Jin, Pang Sze Khai e Lee Kok Leong, siano tutti coinvolti nella gestione di FUN88, un operatore di scommesse sportive illegale che non ha licenza in Italia, il che lascia noi – e la Sampdoria – con una serie di scomode domande.
Perché degli imprenditori di Singapore coinvolti in scommesse sportive illegali dovrebbero investire 100 milioni di euro in un club italiano in difficoltà, che non ha alcuna possibilità di essere redditizio nel medio termine?
Le autorità di regolamentazione italiane e il tribunale di Genova avrebbero approvato il cambio di proprietà della Sampdoria se questi tre uomini fossero stati coinvolti nell’acquisizione fin dall’inizio? Probabilmente no.
Ma oggi sono loro i proprietari. E ora?”
Quindi da quel che si evince, vorrei tranquillizzare i tifosi sandoriani.
E’ tutto a posto.
Come a Bari.
