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MAESTRO DI RISIKO
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Anticipo che l’articolo qui di seguito potrebbe non essere di gradimento a qualcuno. Me ne farò una ragione esattamente come se la farà lui.
Il Genoa ha scelto di interrompere un percorso che non stava portando “frutti”. Nel momento in cui si sono ritrovati senza fondi, con uno spogliatoio all’apparenza unito ma debole per forza fisica e mentale sono scattati degli allarmi evidenti. Probabilmente la scelta di appoggiare le speranze a due svincolati, ossia elementi che alla fine pesano alla voce costi senza essere un minimo futuribili è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Aggiungiamo le parole fuori luogo e mal gestite dalle parti in causa. Perchè Gilardino ha gridato “allarme”. Insieme a Zangrillo hanno visto un’opportunità in Balotelli, pari forse a tutta la schiera di tifosi benpensanti che sperano torni ad essere quello di 5 anni fa. A no…10 anni fa. Nello stesso momento, invece, sono partite le strategie per cercare di dare al Genoa una stabilità concreta fatta di sostanza e non di sole idee e progetti.
L’operazione è stata finanziaria, motivata da un businnes plan che vedrà il Genoa investire su profili che non sono affermati per trarne in seguito ricchezza. Perchè il calcio italiano è diventato filiera per i campionati più importanti.
Vieira ha una visione decisamente diversa per la gestione delle risorse.
Siamo tutti pronti a storcere il nasino quando vediamo Thorsby mezzala avanzata e Vitinha esterno destro più indietro.
Un ruolo, quello di esterno alto, che dovrebbe essere “coperto” in fase difensiva e che se non interpreti con fiducia e gamba rischia di portarti troppo in basso. Ma poi però nel primo tempo vedi che l’opportunità arriva. E parte dal piede di Matturro, investimento da 3,5 milioni, che per la prima volta da quando è in Italia ha fatto intravedere quello che potrebbe diventare. Un Bastoni prima maniera per fisico, corsa e piede. E chi adesso sta facendo il tipico risolino idiota, gli ricordo come giocava Bastoni a Bergamo prima e soprattutto a Parma poi. Abbiamo visto entrare Masini ed affiancare Frendrup . E prima abbiamo visto partire titolare Kasa. E’ evidente che Vieira non ha paure e timori a far giocare i giovani. Questo lo vogliamo dire?
Che Otoa è un giocatore che potrebbe essere più che una sorpresa, qualcuno lo dice? Simile solo fisicamente a DeWinter, di anni 23. Che qui è visto da abbelinato, in Europa ne parlano come profilo di statura elevatissima.
Che nazionale del Belgio non lo diventi per caso.
Parliamo del rendimento di Martin? E’ vero o no che è passato dall’essere un terzino che non attaccava e non difendeva ad un esterno completo capace di offrire almeno 3/4 cross decisivi? Che quando gli arriva il pallone nei piedi si riesce a vedere la tranquillità nella giocata, cosa che prima non gli riusciva.
Oppure di Zanoli, collocato esterno in avanti ad una formazione che nei movimenti ricorda poi uno scolastico 442.
Sacchi faceva il 442. Con Savicevic a fare l’esterno. Quindi…che modulo era?
O parliamo di Pinamonti? Che viene anche facile dirgli bravo quando fa goal. Più complesso rilevarne l’importanza di come interpreta il ruolo. Nelle interviste Vieira l’ha descritto “un centravanti all’europea”.
Ricordo che un centravanti si deve sentire importante sempre, deve sentire l’ansia degli avversari ad ogni giocata per fare bene. Giocare con il timer ed essere sostituito alla lunga toglie serenità, entusiasmo e soprattutto abbassa la resa.
Dovrebbero infine essere utili le parole dei Bani, di Vasquez, di Badelj: una delle capacità del Mister è quella di trasmettere tranquillità e consapevolezza. Esattamente quello che serve ad una squadra di bassa levatura tecnica (per quanto può essere la Serie A) per ottenere i risultati che alla fine mantengono la categoria.
Se poi alla consapevolezza, alle strategie, alla tanto agognata stabilità si unisse anche il tanto già citato CULO (io non ne vedo così tanto al momento) chissà che non riusciremo a vedere anche esplodere un Venturino, a vedere Cuenca diventare un novello Iago Falque, Otoa il nuovo Dragusin e magari vedere esordire Consiglio per un paio di partite in A.
Non riuscire a “intravedere” niente è qualcosa di simile al menefreghismo. Fate attenzione però….che le cassandre a volte sono a gettone come le peggiori delle escort. Ed il gettone può essere inteso come mancato guadagno…o lucro cessante. Le parole dell’amico dell’amico che conosce la segretaria del vice dg…che incredibilmente diventano verità.
Sono gli stessi che “l’AD se ne deve andare! E dentro due di ACap”. Così saremmo stati rivenduti come il tonno nel mercato rionale. A tranci. E mi fa ridere che l’AD è stato soprannominato BlaBla proprio nel momento in cui ha scelto di parlare solo con alcuni fidati ed il resto…fuori. Opinione questa che vale uno. Esattamente come quella dei detrattori.
Che però secondo me oggi usano la Francia per attaccare la Spagna.
Senza ricordarsi che la bandiera è sempre quella del Genoa.
PS: mi chiedo come mai malgrado le sbandierate veline non sia arrivato nessun profilo rumeno.
Non è che niente niente…siamo noi a non essere abituati alle cose fatte con serietà?
PS: del possibile diniego della Regione al progetto dei due campi da calcio proposta dal Genoa…ne sa qualcosa qualcuno? Perchè mi arrivano conferme sgradevoli, il solito bastone tra le ruote che sia mai che si cresca troppo e troppo in fretta.
SEMPRE ALE’ GENOA