
IL SOLITO CARROZZONE ALL’ITALIANA

Più casino di così non si poteva fare, ma siamo in italia e questa è l’ennesima conferma.
A parte la sudditanza che si ha nei confronti della Chiesa, la colpa più grossa di questo enorme bordello ce l’ha la Lega.
Partite spostate, rispostate, cambi continui di data, squadre che si lamentano, io conto di più tu conti di meno.
Io sono più stanco di te perchè ho giocato, io non posso il tale giorno perchè voglio andare ai funerali di Bergoglio.
La faccenda è grave ma non seria direbbe Longanesi.
Io dico una figura di merda colossale degna della più totale incapacità gestionale.
Bastava aspettare un attimo non facendosi prendere dalla smania di far contenti i religiosi specie di alto rango e tutto si sarebbe sistemato.
Quindi vedrete a fine campionato il bordello che scoppierà tra le squadre di Serie A e di Serie B.
Tutti avranno qualcosa da ridire e da rivendicare.
State tranquilli che la sandoria sarà quella che avrà meno da lamentarsi alla fine, parte lesa as usual.
Praticamente campionati falsati. E di brutto.
Tutto questo ha una spiegazione: in italia i vari dirigenti non si mettono nei ruoli di competenza per bravura e per professionalità, ma per motivi e interessi politici dei vari Partiti.
I dirigenti li sceglie la politica, li scelgono i politici.
Quindi basta guardare i nomi di quelli che dirigono e in questo caso il Calcio.
I soliti e da decenni, gira che ti rigira. Vecchi parrucconi, tromboni mai trombati.
Il più pulito ha la rogna si potrebbe dire.
Ma sono lì, da anni e anni, in un eterno girotondo di sedie e di poltrone.
Infatti, specie nel Calcio si vedono i risultati e il livello dei nostri campionati: triste e bassissimo rispetto ad altri paesi europei.
Togliere le mani della politica e dei partiti da questo carrozzone e da altri che trasudano soldi è impossibile.
Siamo in italia.
Siamo italiani.