Progetti che fan sciâto…

Il Genio assoluto era Riccardo Garrone, aveva iniziato nel 1984 con l’idea di portare a Genova “Disneyland”, ha poi proseguito in quel filone dopo l’acquisto della Sampdoria con rendering molto curati per edificare uno Stadio tutto suo a Trasta, poi all’Aeroporto, poi alla Fiera del Mare ed infine a ridosso del crollo del Morandi. Bonariamente li ho sempre definiti: progetti che fan sciâto, senza nulla levare alla genialità del proponente. C’è da dire comunque che l’architetto chiamato alla bisogna si presta, come quello del parco sotto il nuovo viadotto Polcevera oggi in costruzione, e c’è chi dice sì e c’è chi dice no, con distinguo da metropoli di milioni e milioni d’abitanti, una specie di Calcutta dall’accento genovese che si trasforma dopo un mese in una Babele con chiosa finale in: “ma belin cosa costa“. Ora arriva però il piatto forte, per me propedeutico all’aggancio di Milano e Cortina per le prossime Olimpiadi invernali del 2026, un “sciogno” alla Briatore: una bella teleferica, Stazione Marittima – Forte Begato. Da lì potrebbe partire una Vasaloppet all’insegna del massimo dello sci di fondo e Forte dopo Forte, con spettatori in ciaspole, superare in bellezza le fredde distese svedesi, fredde svedesi, che possiamo già ammirare distese, sulle nostre spiagge d’estate.

La Vasaloppet al pesto!!!

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IL LANTERNONE di Boccanegra

Pensionato, libero pensatore, nulla facente, amante dei cantieri dove poter suggerire agli operai il modo migliore per intervenire in tubature guaste e porvi rimedio, senza per questo essere brutalmente insultato. Se avanza tempo dipingo e scrivo brevi post su Faccialibro per amici trovati in rete, no perditempo

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