Si sta in casa, tempo libero ce n’è

Si sta in casa, tempo libero ce n’è

Quindi, volendo si può passare un po’ di tempo a leggere non me, ma altri, dei quali qui sotto c’è lo scritto e anche magari guardarsi dei filmatini su You Tube.
Tipo, quello che c’è sotto lo scritto.
Fatto questo, forse, certe cose le si vedranno diversamente.
Cosa che fa mai male comunque.


Una mattina mi sono svegliato e ho trovato il carro armato

Se a sospenderti il diritto di spostamento, di riunione e quello di votare, schierando l’esercito con i carri armati nelle strade per intimidire i cittadini, è una partitocrazia che prospera da sempre mangiando sui cittadini e servendo speculatori stranieri, allora è improbabile che questi politici ti restituiscano quei diritti, una volta passata la crisi, perché gli fa comodo per i loro affari tenerti sotto legge marziale. Renderanno permanenti queste imposizioni, come hanno reso permanenti le accise per il finanziamento della guerra di Etiopia e per la crisi di Suez del 1956, e forse lo chiameranno solidarietà nazionale.
Se questa classe politica non vieta nemmeno le vendite allo scoperto in borsa alla vigilia di un crollo che poi in effetti c’è stato, allora è dimostrato che è in mala fede, che lavora per interessi speculativi, per far passare di mano le industrie strategiche.
Se poi va a firmare il potenziamento del MES, e se la Banca Centrale Europea non garantisce subito l’acquisto di tutto il debito pubblico necessario per tenere prossimo allo zero lo spread, impedire la speculazione ed evitare il crollo economico, allora è comprovato che si tratta di una operazione di terrorismo finalizzata a ingabbiare il paese per depredarlo.
Se i dati numerici dell’Istituto Superiore di Sanità sono veritieri (https://youtu.be/tA1z5ah9w7s), allora abbiamo 10000 contagi accertati con un tasso di mortalità del 3,5%, ossia 350 morti col (non ‘di’) Covid19 contro la media annuale di 10000 morti coi virus stagionali, numero che non giustifica il blocco del Paese, e allora tutto è un pretesto per realizzare i due punti precedenti.
Se non sono falsi quei dati numerici, e se quindi sono inattendibili le voci trapelante da alcuni ospedali secondo cui i reparti sarebbero pieni di giovani con la polmonite acuta, allora la mortalità di questo virus si concentra quasi interamente sopra gli 80 anni, diminuisce di pochi mesi la aspettativa di vita dei soggetti colpiti, e praticamente non interessa i soggetti non anziani e non già gravemente ammalati di altro.
Se poi è vero, come da documenti ufficiali circolanti nel web, che il virus è prodotto in laboratorio, che è brevettato e presenta caratteristiche di combinazione genetica realizzabili solo in modo artificiale, allora le cose stanno ancora peggio di quanto ho scritto sopra, allora è una prova generale per sottomettere la gente nel quadro dell’attuale lotta di classe tecnologica.
Se è così, allora è meglio centomila morti, un milione di morti, ma non di virus bensì di Resistenza e lotta per la libertà, piuttosto che sottostare.
Se però siete italiani, dimenticate l’ultima proposizione e considerate invece che ormai vi hanno tolto anche la usuale via di fuga dell’emigrazione, perché adesso gli altri paesi vi respingono come appestati: siete in un campo di concentramento, dove riceverete il premio della vostra inveterata e invertebrata codardia.
10.03.2020 Marco Della Luna
http://marcodellaluna.info/


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