Una formula innovativa…
Belin, già se vuoi fornire la FIAT, – oggi FCA -, (ma con le fabbriche in Italia come dice il Premier Conte, ari belin) il prezzo sulle componenti lo fanno loro, in base ai costi in house e per risultare poi competitivi sui prezzi di listino, può essere un cristallo, come la vite filettata all’incontrario, o la gomma per rivestire la molla del portellone. Di innovativo al mondo della finanza come dell’economia non c’è un benamato, si va dal Monte di Pietà (sopra in copertina), per arrivare ai Fondi Sovrani che in pancia trattengono, come uno che sta per scoreggiarsi una rivestita bella grossa nelle mutande, fiumi di derivati e così l’industria, come la produzione od il commercio, sono strettamente conservati tra le mani capaci di una finanza che non fa un cazzo dal mattino alla sera, salvo studiare appunto, formule innovative. Tra nemmeno due anni scopriremo che chi stampava la chiave elettronica per aprire la portiera di una Jeep made in FCA, è finita, con il culo per terra, oppure, “miracolosamente” salvata da mamma FCA, benedicendo Intesa San Paolo per la generosità dimostrata, in data odierna, ad erogargli il prestito, garantito da mamma FCA. Da qui non ne usciremo, perché non c’è ne la possibilità ne la volontà di uscirne, per ritornare a quell’industria e produzione sana che ci ha accompagnato fino ai primi anni ’70, eppure sarebbe così semplice, usando come clava il Coronavirus sulla testa di Fondi Sovrani e Holding di partecipazione, governati dai Fondi Sovrani, una pioggia di triglioni di trigliardi dati a tutti, belli e brutti, senza nulla chiedere in cambio, condizionando la Finanza a negoziarsi titoli e derivati come potrebbero negoziare carta igienica contro stronzi caldi e fumanti. Invece proseguiamo con le formule innovative. AhAhAh