Lo scagno
Al Signorini avranno anche il computer, ma la sostanza è che c’è sempre lo Zarbano e il Blondet, mentre alla Sampdoria cambiano AD, Vice Presidenti e pure il CdA, come fossero mutande. Al Genoa invece saltano DS, DG, allenatori, ma l’AD resiste ormai da 16 anni, per non parlar del Vice Presidente che ce lo teniamo dai tempi di Scerni, mentre per l’età dovrebbe già essere in pensione. Pensavo che con l’andar del tempo, le cose potessero cambiare e che lo scagno si potesse rinnovare, invece al Signorini salta Faggiano. Che potesse restare o andare, non è però quel che voglio dire, è quel che resta che mi fa pensare e anche quello che il licenziamento di Faggiano fa di conseguenza meditare, c’è sempre intorno il detto non detto da lavandaie in Arno che circonda il fatto, la solita finestra aperta nel cavedio di Villa Rostan, mentre alla Sampdoria e spiace proprio dirlo, di fronte al Trust, si leva alta la difesa del Vidal, senza che ciò allarmi la tifoseria. Oltre che triste, ciò è pure scoglionante, vincere un Derby e invece di parlare di pallone, si parla della caccia o cacciata del Fagiano, come un trofeo.