Parliamo un po’ di Bergamo?

Parliamo un po’ di Bergamo?

Sì, anche perchè mi sembra il caso. A me eh?
Tutti noi ricordiamo quel che accadde a Bergamo o meglio, ad esser precisi quello che ci venne raccontato.
Fermo tutti subito: nessuno tantomeno io nega ci siano stati un sacco di morti. Casomai il problema è: perchè?
Ma questo è un discorso del quale parlerò più avanti.
Io voglio parlare di quel che ci fecero vedere quotidianamente e per giorni e giorni tutti i Tiggì italiani e non solo: quella lunga fila di camion militari che trasportavano bare.
Già allora ci furono dei “miserabili complottisti” che dubitavano molto di quel che ci si faceva vedere, visto che fu poi accertato che alcune foto apparse ovunque NON riguardavano nè Bergamo, nè le bare di Bergamo, ma erano foto inerenti altro avvenimento e che i giornali e i Tiggì usarono per far accrescere terrore e sgomento nella popolazione.
Erano e sono state il più classico esempio di Fake News e pubblicate proprio da coloro che danno dei mentitori ad altri, cioè a chi stava semplicemente facendo una cosa: Informazione. E vera.
Vero Mentana & company?

Io stesso da buon complottista.. feci qualche post proprio qui su Beyond Genoa un anno fa.
Ma questo non è rilevante.
Ci fu addirittura e ne parlai, una persona che disse alcune cose e le disse sapete quando?
Ve lo dico io: il 27 Aprile 2020 come da video e che ancora oggi è visibile su Facebook.. e la cosa mi sembra molto strana, che sia ancora lì insomma e non a caso, quel video come altri li salvo e li pubblico direttamente.
Poi su questa vicenda potrei anche dire qualcosa di più, visto che fui informato su quel che poi accadde da amici, da persone che la conoscevano, ma per rispetto o salvo approvazioni da parte degli interessati, mi fermo qui.

Vi prego se siete interessati a questo post di fare davvero un po’ di attenzione e di seguire bene il tutto, se no siete liberissimi di impiegare il vostro prezioso tempo nella maniera che più vi aggrada.

Riassumendo e per chi non ha voglia o non può vedere il video, in pratica cosa disse questa ragazza, che oltretutto è decisamente informata visto che quello delle onoranze funebri è il suo lavoro.
Disse che in quei giorni furono chiuse il 47% delle agenzie di pompe funebri.
Ne furono chiuse e sicuramente perchè qualcuno lo ordinò, praticamente la metà di queste agenzie, di quelle disponibili e presenti su piazza.
Già da qui anche uno Scimpanzè capirebbe che ci furono problemi di servizi e di smaltimento cadaveri..
Ma disse anche altro e cioè che quei camion militari vennero chiamati dalle stesse agenzie e sapete perchè?
Perchè le bare erano state lasciate lì da giorni e giorni e quindi, potete immaginare cosa gli accadde e quindi se secondo voi era possibile metterle dentro i carri funebri e cioè auto che costano oltretutto una cifra, visto che sono di solito Mercedes costruite appositamente per l’uso e non sono carri per il letame..
E qui avrete modo di capire se avrete la pazienza di arrivare fino in fondo al post.
Morale: le agenzie di pompe funebri, da 100 numero a caso passarono a cinquanta. E per ordine di qualcuno.
Probabilmente perchè c’era la “pandemia mortale”, contagiosissima e non a caso le salme furono bruciate immediatamente senza nemmeno avvisare i familiari. E senza poter eseguire le per me doverose autopsie.
Perchè come dissero alcuni e come dice qualsiasi persona dotata di sufficiente intelligenza, se si fossero fatte le autopsie si sarebbe saputo con certezza la causa della morte.
Autopsie che in seguito qualcuno nonostante i divieti, le eseguì e si scoprirono tante belle cosucce, al punto che chi le eseguì venne “scomunicato”, “messo al Rogo” e sputtanato dai Professionisti dell’Informazione.
Lui, loro, come chiunque sia andato e vada contro la versione ufficiale riguardante pandemia e Covid.
E qui l’elenco dei nomi sarebbe lungo, ma se volete la cosa più facile da fare per capire è questa: tutti quelli che NON vedete tutti i giorni in TV. Meglio, non li vedete proprio. Mai.

Tornando al video e alla ragazza di Bergamo le bare di persone morte e mica solo per il covid ndr puzzavano.
Quindi, ecco i camion militari, perchè chi è il deficiente che mette una bara che dalla quale cola magari liquame o comunque puzza come un cataletto appunto, dentro una Mercedes da centinaia di migliaia di euro…
E dice anche altro, cioè che se non ci fossero stati tutti questi problemi non ci sarebbe stato tutto quel casino e perchè il numero delle morti rientrava comunque nella media.
E aggiunge, che poco tempo prima ci fu una vaccinazione di massa in quelle zone e contro appunto l’influenza quella solita e la Meningite.
Ci siamo fin qui? Bene.

E anche qui a tempo debito quindi l’anno scorso, il video che vedete qui sotto lo avevo salvato, postato commentato e pubblicato.


Cosa sta succedendo oggi.
Circola in rete un video e postato su diverse chat telegram da parte di persone o gruppi molto conosciuti.
Non l’ho girato io e tantomeno me lo sono inventato e siccome a casa mia se qualcosa è pubblicato in rete, su una chat pubblica, lo si può condividere.
Nel video parla una persona e oltre a spiegare un po’ le cose che disse anche la ragazza di Bergamo, aggiunge elementi.
E proprio perchè dice di avere le prove, fornisce anche delle fotografie a corredo.
Sarà verò? Sarò falso? Non lo so ovviamente, ma il video c’è, le foto pure e la persona che dice di assumersene la responsabilità, anche.

Per ascoltare cliccare sul “play” sul primo e poi parte tutto.


C’è da inorridire, come se non fosse già bastato il resto e fin qui raccontato.
Ora, si sa di una inchiesta e portata avanti da Giudici per me molto coraggiosi visto con quali poteri si stanno mettendo di traverso. E’una inchiesta portata avanti dalla Procura di Bergamo appunto e causa le note vicende legate ad alcuni personaggi, all’OMS e sembra anche il Ministro Speranza.
Questo si sa per le inchieste giornalistiche di REPORT e anche le trasmissioni su La 7 di Giletti.
Per quel che mi riguarda e conta come sempre zero o al massimo uno, va benissimo il portare avanti questa inchiesta su omissioni da parte di funzionari o personaggi appartenenti all’OMS, ma spero vivamente che venga portata avanti e con la stesso impegno e perseveranza anche una riguardante appunto le morti di Bergamo.
Quel che sembra essere successo.
E nel caso, chi deve pagare PAGHI.

Volete sapere qual è la cosa più triste per me?
E’ che dopo tutto quel che è accaduto, dopo tutto quello che si è visto, che si è detto, che si continua a dire e a vedere, che a distanza di un anno si debbano ancora avere discussioni con qualcuno. E spesso con perdita anche di persone una volta amiche.
Ma se nemmeno con i disegnini si vogliono capire certe cose, è giusto essere divisi e lontani.
E forse, rimanerci pure.

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