Allarme depressione tra adolescenti

Queste morti non avranno così evidenza e risalto come le morti per Covid e tanto meno rientreranno in quella stupenda macchina sanitaria che organizza hub tra pubblico e privato per vaccinarci tutti, – emblema del nuovo profitto sanitario -, avranno la stessa valenza dei suicidi per fallimento, fanno parte di quella fragilità che non suscita pietà e che rientra in quella categoria che le leggi naturali del capitalismo e del progresso catalogano come scrematura naturale di soggetti deboli. Bisogna proseguire così con il distanziamento tra ragazzi, con la didattica a distanza per la scuola, ignorando la solitudine che ne deriva. All’età di 67 anni mi chiedo spesso se questo Covid fosse arrivato durante la mia adolescenza, nel come avrei reagito e come i miei coetanei avrebbero reagito, tenendo presente che respiravamo il ’68 e quell’aria sapeva di disobbedienza, ma oggi pochi hanno il coraggio di disobbedire, sembriamo tutti un po’ rincoglioniti. Resta quindi dopo il volo, quest’angelo sedicenne sul lastricato di Via Sestri, come memoria storica e che ci indica tutti responsabili, senza sangue e senza palle, ma solo paurosi di morire per il Covid.