Bastoni Masai e Gufi
Le cose gravi sono ben altre, per carità.
Ma certo che il Bastone Masai ogni tanto si ricorda di esistere.
Il Genoa doveva giocare l’ultima in casa e di giorno.
Proprio per questo la TO aveva preparato una Coreografia straordinaria e con relativa festa e pure “funerale” per qualcuno.
Per motivi vari, la partita viene spostata in altro giorno e di sera.
Di notte, perchè finita questa sarà già notte.
Quindi, tantissime persone e soprattutto Bambini, non credo possano andare in corteo a festeggiare a notte inoltrata.
Quindi più che una festa promozione diventerebbe la notte di Capodanno. E vabbè.
Ci mettiamo una pezza e funerale e festa vengono rimandate ad altro giorno.
Bene.
Centinaia di ragazzi, quelli della Nord, si fanno un culo così per settimane per preparare appunto la Coreografia.
Che a me, personalmente, è la cosa che interessa di più e che aspetto di più.
Bene.
Cosa succede? Che a Maggio, il 19, piove.
Quindi non so come faranno i ragazzi della Nord a fare quello che avevano programmato di fare.
Probabilmente ci riusciranno lo stesso vista la loro bravura.
Però, un conto è farla quando non piove e un conto è farla quando e se piove. Magari pure forte, chissà.
E ovviamente si spera di no, che almeno non piova.
Si potrebbe dire: cose da Genoa.
Ma rimane il fatto che i Bastoni Masai dovrebbero avere una unica funzione: infilarseli nel culo.
Ma noi siamo genoani e siamo pure in Serie A.
“Altri”, non più.
E dei Bastoni e dei Gufi ce ne battiamo il culo.
Ci vuol altro per scoraggiarci e soprattutto per fermarci.
Iniziamo a goderci questa Serie A.
E chi ci vuole male vada a fare in culo.
