Buona Pasqua
La Pasqua per un cristiano è un passaggio, si inizia con Genesi, da argilla si diventa carne ad immagine e somiglianza di Dio, in un quadro che vede l’uomo inserito in un Mondo dove si ciberà dei frutti della Terra, in una logica paritaria interclasse, perché frutti tutti dello stesso seme e figli di un unico Padre, in questo quadro c’è anche il “male” , il “peccato”, rappresentato da un frutto, viene chiamato conoscenza, ma è la conoscenza infinita di Dio, perché con il male vuole far tornare a lui, in quanto siamo stati generati. Questo “male” ci dà la misura del cambiamento, di questo passaggio che influisce sulla coscienza e sulla logica paritaria interclasse. Se sono uguale a Dio per figliolanza, mi devo comportare da Dio, rifiutando il “male” e il “peccato”. Più di 2.000 anni che il cristiano con la Pasqua torna a Dio, Gesù passa da morte a vita, consegnandoci come testamento spirituale e comportamentale una delle preghiere che racchiude la prescienza di Dio, in quella logica paritaria ed interclasse, il Padre nostro, dove: rimetti a noi i nostri debiti, implica rimetterli al nostro prossimo. Il Coronavirus non sposta nemmeno di una virgola quello che un cristiano si è impegnato pregando il Padre nostro, non lo sposta nemmeno a questa Europa che i nostri vescovi continuano dirci avere radici cristiane, ancor meno un Conte, che ha studiato dai preti, non può discostarsi da questa logica, per non parlare di Salvini che sgrana decine di rosario. Non so come ne usciremo e non so nemmeno come sarà la prossima Pasqua, ma mi pare di capire che i fondamenti cristiani siano saltati ormai dai tempi di Costantino e che il cristiano gestisca i debiti senza pensare di chiedere a Dio di rimetterglieli. Comunque buona Pasqua a tutti.