
Cari 777 Partners, guardate questa foto

Della partita dico nulla, se non un paio di cose. La prima che abbiamo fatto anguscia, che quelli di questa memorabile stagione sono stati i due Derby più brutti e giocati non da Genoa che mi ricordi e fatti vincere a una squadra che fa anguscia come noi e che oltretutto ha fatto nulla per meritare di vincerli. Pensa te quanto abbiamo fatto anguscia noi.
L’altra, su Criscito, che adesso viene massacrato perchè ha sbagliato un rigore, dopo averne tirati OTTO consecutivamente e tutti andati a segno. Se ne ha sbagliato uno anche un tizio che si chiama Roberto Baggio può sbagliarne uno anche Mimmo Criscito. E comunque tirandolo ha dimostrato di avere i Coglioni e anche grossi: sebbene si parli di Calcio e non di schiacciare il pulsante per lanciare missili nucleari, pensate sia facile assumersi questa responsabilità?
E poi chi li avrebbe avuti questi Coglioni, Melegoni? O fate qualche nome voi.
Io so un cazzo di giocatori tantomeno di Allenatori, perchè sono un semplice tifoso del Genoa e non un Asperto di Calcio che sa tutto e non ne sbaglia mai una. Beati loro. E non capisco perchè non abbiano intrapreso la carriera iscrivendosi a Coverciano e con l’ovvio risultato di diplomarsi a pieni voti e con tanto di bacio accademico. Lo avessero fatto, avremmo avuto una miriade di Allenatori fantastici e il Genoa avrebbe già vinto 18 Champions.
Invece hanno deciso, pur essendo dei Geni calcistici, di fare tutt’altro nella vita.
Pensa che sfiga che abbiamo avuto, ma soprattutto che ha avuto il Genoa.
Pertanto proprio perchè sono un semplice tifoso del Genoa mi ricordo benissimo cosa pensavano la stragrande maggioranza dei tifosi come me quando è stato ingaggiato Sheva: eravamo ed erano tutti stra felici.
Perchè il discorso più gettonato era “prendendo un nome come Shevchenko, del Genoa, ne sta parlando tutto il mondo”.
Perchè prima dell’arrivo di Sheva e della 777 Partners, del Genoa se ne parlava al massimo fino a Busalla.
Ronco Scrivia, era già estero.
Già, 777 Partners e qui ritorno al motivo del post e di quello che volevo dire.
Cari proprietari del Genoa, vi invito a guardare e molto bene la foto che si vede in copertina.
Perchè da quel signore che sembra così contento, voi ci siete andati e da appena arrivati a Genova, città di cui lui è Sindaco.
E a sentire in giro non so ancora per quanto perchè fonti accreditate dicono che tanta, troppa gente e che conta pure si è rotta i coglioni di come sta rapinando e vessando la gente con le sue cazzo di multe e sempre più pesanti e assurde.
Con i suoi limiti di velocità allucinanti e applicati solo per appunto raccattare soldi il più possibile visto che è il sistema più facile, al punto che le multe, oggi, vengono messe pure a bilancio come introiti futuri.
Ma detto questo, voi vi siete presentati come possibili investitori su Genova, siete andati a parlare col suddetto per vedere se fosse possibile investire vostri soldi in infrastrutture o comunque progetti relativi alla città.
Avessi voce in capitolo vi direi di andare a dare milioni ovunque ma non a questa manica di barboni.
Ai “genovesi”.
Cioè persone e personaggi che hanno fatto e hanno i miliardi e hanno mai speso un centesimo per questa Città.
Che se hanno avuto vantaggi economici non sono certo stati per via di loro investimenti a rischio, quindi da Imprenditori, ma che hanno sempre guadagnato con i soldi degli altri, vedi Stato quindi noi, e con un rischio equivalente a zero.
Perchè sono decenni e Genova in questo è stata una sorta di Città Laboratorio, che i guadagni sono loro e le perdite sono nostre e che vanno sulla schiena della popolazione.
Probabilmente il termine bad company è stato inventato a Genova.
E lo so che per voi americani e con la mentalità imprenditoriale americana queste sono per voi cose inconcepibili, ma siamo in italia, paese con non una ma con ben tre organizzazioni mafiose, anzi quattro, e siamo italiani.
Pertanto questa cosa va capita il più presto possibile e la avrete già capita benissimo e probabilmente ancor prima di fare il passo di entrare nel calcio, pertanto è necessario agire di conseguenza.
E in qualsiasi modo e maniera possibile. A buon intenditor poche parole.
Voi siete nuovi e non solo del Calcio ma soprattutto della Città e del paese italia addirittura, ma siete anche americani.
E se siete americani, se avete una cosa è quella che se vi inculano in qualche maniera, sapete essere spietati.
E a Genova parlando anche di Calcio e soprattutto di sampedoria, da genoani dovete e dovrete essere spietati.
Pertanto parlando di quel signore di cui sopra, se volete investire denari nella Città, fatelo pure ma se ciò vi dà il massimo guadagno. Nella maniera più cinica e spietata possibile.
E da genoani, il primo suggerimento che umilmente mi sento di darvi è questo: presentate una offerta di acquisto dello Stadio Luigi Ferraris.
Contratti o non contratti, patti tra gentiluomini esistenti o meno, battetevene i coglioni e fate come ad esempio è stato fatto per l’Allianz Arena. Cioè fare esattamente quello che è accaduto a Monaco e con protagonisti Bayern e Munchen 1860.
Stringendo: gli “altri” non hanno i soldi o non sono nella possibilità di farlo?
Cazzi loro, come si dice nelle Filippine.
Perchè gli “altri” non si sono fatti certo scrupolo di fare la stessa cosa nei confronti del Genoa per via di un altro dei loro grandi presidenti e soprattutto pregni di “sportività”. Sto cazzo, sportivi e sportività.
Ad incominciare dal più grande di tutti.
Quindi andate da quel signore che da “imparziale” visto il ruolo che ricopre sembra essere così contento della vittoria della zamp ett ttoria, perchè così è come ne pronunciano il nome il 78% dei suoi tifosi e dite che volete acquistare il Luigi Ferraris, cioè lo Stadio del Genoa, costruito dai Tifosi del Genoa e dato in “regalo” al Comune di Genova.
E letteralmente concesso e da veri Signori, a quell’altra squadra, permettendogli così di giocarci, perchè se il Genoa non fosse stato così tanto Signore, quell’altra squadra non avendo un beneamato cazzo, tantomeno un campo, sarebbe andata a giocare al Belvedere di Sampierdarena o a Cornigliano. Altro che il Luigi Ferraris il loro stadio…
Adesso avete capito molto di più e chi e cosa avete intorno. Ma nel caso chiedete a Zangrillo che saprà erudirvi.
Agite di conseguenza e nella maniera più spietata e cinica possibile.
Il tempo dell’essere Galantuomini è finito.
La sampedoria deve essere distrutta. Deve sparire. Deve essere messa in condizione di non nuocere più, quindi di non nuocerci.
E mai come adesso se ne possono avere le possibilità.
E io ai genoani che dicono di esserlo che dicono che la sampedoria è giusto che esista, che da sportivi vorrebbero che andassero bene entrambe le squadre, che il Derby deve continuare ad esistere perchè bla bla bla… dico: per me, non siete genoani. Nel migliore dei casi, siete degli ipocriti.
Nel peggiore, ognuno scelga il termine che preferisce.
Perchè quella cazzo di squadra è nata, meglio è stata fusa, con l’unico scopo di fare del male al Genoa.
Cioè a chi esisteva già e che porta con Diritto il Nome della Città.
E se qualcuno avesse da dire che quello è un nome inglese, il Nome della Città fin dai tempi più remoti era GENUA.
Non sampedoria.
Due parole sulle coreografie.
Sarà un caso, ma facendo un giro in rete tante foto sulla sampeddoria e praticamente nessuna della Gradinata Nord.
Bè, anche questa volta, la Nord si è dimostrata di una superiorità assoluta per fantasia, bellezza, precisione nella realizzazione, sentimento e cuore.
La coreografia di ieri è stata ancor più straordinaria perchè si è scritto addirittura in corsivo.. nemmeno in stampatello.
Cosa ancor più difficile da realizzare, visto che gli altri non son nemmeno capaci a scrivere qualcosa in stampatello appunto.
Di là, le solite bandierine, da noi questo splendore.
Siete e sarete sempre inferiori.
Sempre Alè Genoa.
E di andare in B me ne batto o belin.
Seguiranno, forse, altri post su cosa bisognerebbe fare, secondo me, per il bene del Genoa.
Ad incominciare dal campionato di Serie B, nel caso dovesse essere certa la nostra partecipazione…
Perchè comunque, in Serie B, ancora non ci siamo.