Cari genoani, O1Y oppure…
Una lingua è una lingua e quindi anche quella inglese. E le parole hanno un preciso significato.
E se questo è vero, a me sembra che la dirigenza del Genoa abbia usato queste parole: only one year.
Ovvero l’acronimo diventato poi famoso O1Y.
Se le parole come ho detto hanno un significato, questo voleva e vuol dire che si resta in Serie B, solo un anno.
Non hanno detto Genoa primo in classifica.
Belin c’è una bella differenza, e che cazzo.
E mi sembra che questa differenza, enorme, non l’abbiano colta in tanti. Troppi.
Vabbè che quasi nessuno parla inglese, me compreso, ma la traduzione è facile conoscerla. Oggigiorno.
Forse da qui nascono tutte queste critiche a Blessin e alla squadra, perchè, non si è capito un cazzo di cosa è stato detto.
Il Genoa deve o almeno si spera possa accadere ritornare in Serie A, essere promosso. Punto.
Non che deve arrivare primo. E sarebbe bene capire la differenza.
Perchè se non la si capisce si rischia di rompere i coglioni da qui fino alla fine del campionato e magari con il Genoa secondo in classifica. Ma vado oltre, pensa se fosse terzo o quarto.
Cosa che avrebbe un unico risultato: rompere i coglioni al Genoa, creare continui malumori, rovinare un ambiente che è mai stato così compatto e contento da lustri e dulcis in fundo, vivere anche male.
Ma vivessero male solo questo tipo di genoani, francamente me ne batterei il belino.
Il problema è, che fanno vivere male anche chi invece quieta, è contento e non rompe i coglioni a nessuno.
Io per primo.
Il Genoa si spera, si desidera, si vuole, venga promosso. Punto.
Non che debba finire primo in classifica e magari vincendole tutte.
Certo, la storia dei play off rompe i coglioni, complicherebbe le cose ed è meglio non trovarcisi invischiati, per carità.
Ma per me l’importante è salire in Serie A.
Anche se si finisse il campionato in terza o quarta posizione.
Perchè ricordo a tutti, specie ai sampitoriani, che la corazzata sampedoria l’ultima volta che fu promossa in Serie A, finì il campionato mica da prima in classifica e nemmeno da seconda, ma da SESTA in classifica.
A SEDICI punti dalle prime due. A TREDICI dalla terza. E a QUATTRO punti dalla quinta in classifica.
Certo, non tutti hanno il culo della sampitoria, e non tutti hanno fortuna con gli arbitraggi.. che ha la sampitoria.
Ma questi furono i fatti, questo accadde. Altro che prima in classifica.
E sarebbe bene che i sampitoriani ma anche i genoani questo lo tenessero a mente.
Morale. Nessuno ha parlato di finire primi in classifica, tantomeno lo ha promesso.
E quindi, non si può rompere i coglioni a tutti specie se oggi siamo secondi, in quella cazzo di classifica.
Se no, che si vada a vedere la sampitoria. Appunto.
Sempre Alè Genoa e forza ragazzi.
