Carissimi, la Musica è cambiata

Carissimi, la Musica è cambiata

Io non ho la più pallida idea se questo giocatore interessa al Genoa tantomeno se arriverà in Rossoblu.
Ma il punto non è questo, perchè a me interessa il Target di giocatori che il Genoa segue e che magari potrebbe o può anche comprare.
Quindi non arriverà lui, ma ne arriverà un altro e di quel livello, con quel Target.
A me piacerebbe che questo concetto se lo ficcassero in testa un po’ tutti, genoani in primis, seguiti da stampa, giornalisti e sampedoriani.
Perchè se non si è ciechi, sordi o in malafede, questo è quello che sta accadendo al Genoa dall’arrivo dei 777.
Si sono mai interessati e dico mai, a mezze calzette o giocatori da meno, fin da quando sono arrivati.
Se si ha un po’ di memoria, i nomi che sono girati e poi anche confermati dalla Società, sono mai stati del livello di Panada e Girelli.
E se non sono poi arrivati, non era certo per volontà del Genoa, ma per il fatto che il Genoa non era ancora una società da quel tipo di Target.
Quindi giocatori di un livello medio alto se non addirittura alto.
Cosa che in sess’antanni di Genoa ho mai visto fare, se non il primissimo Preziosi, prima che ci sbattessero in Serie C, combinazione
E comunque per onestà intellettuale con lui ho anche visto i Miitto, i Motta, i Palacio e tanti altri.
Quindi a me che magari non sarò un genoano doc, ma sicuramente sono un Tifoso, un Supporter del Genoa, non mi interessa tanto il nome benchè sia imortante ovviamente, ma il livello dei giocatori ai quali comunque bene o male il Genoa è interessato.
Perchè vuol dire solo una cosa: un Genoa forte e sempre più forte.
E lascio agli Josimar, ai giornali norvegesi o agli “ipocriti” di casa nostra il romperci i coglioni e mettendo continuamente zizzania.
Che si stra fottano tutti.
Rassegnatevi, menagrami e attirasfighe, la Musica è cambiata.
SEMPRE Alè Genoa.

P.S. Questo qui comunque è un’Ala sinistra, o come lo chiamano oggi un esterno alto.
In più, mio godere per gli occhi, visto che calcia come si deve calciare un pallone quando si tira in porta: di collo pieno.
E non con quel belin di interno a giro, che farà anche tanta scena, ma che il più delle volte il tentarlo fa sbagliare dei gol quasi fatti.

 

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