Caro Dottore, che figura di merda…

Caro Dottore, che figura di merda…

Ormai è diventato virale l’intervento in diretta non di un giornalista, non di un opinionista, ma dell’Editore di Primocanale.
Quindi, del padrone, dell’Emittente televisiva.
Ora, caro Rossi, qualcosa di corretto l’ha anche detto, ad esempio che lo Stadio Luigi Ferraris è comunale, quindi di tutti i genovesi.
Ma forse da sampedoriano, non conosce la Storia di quel “Campo di Calcio”, non conosce chi lo ha costruito e quindi di chi è sempre stato e se da qualche decennio è diventato comunale, non è certo stato per volontà di chi lo possedeva, cioè del Genoa e quindi dei genoani.
Ma soprattutto è probabile che non sappia il perchè la sua amata sampedoria ci giochi in quello Stadio e nel caso, lo spiego.
Se lei avesse due minuti di tempo libero, vada a vedere che cosa c’è scritto nell‘atto costitutivo dell’U.C. Sampdoria 1946 e vedrà che c’è scritto che lo stadio della Sampdoria era lo Stadio Littorio di Cornigliano.
E vedrà che c’è scritto, che essa doveva giocare in quello stadio e solo per partite di grande afflusso di pubblico, vedi magari un Derby,  avrebbe potuto giocare al Ferraris. Quindi, non sempre, ma solo in qualche rara occasione.
Perchè quello era e da sempre lo Stadio del Genoa, o meglio O Campo d’O Zena.
Pertanto la sampedoria gioca oggi al Ferraris, ad essere buoni per gentile concessione da parte del Genoa, ad essere meno buoni ci gioca a causa di pressioni come al solito dall’alto e pertanto, illecitamente.
Quindi forse si capisce meglio il suo dire che lo “Stadio è di tutti i genovesi”, modo diplomatico per dire che è anche dei sampedoriani.
Ma veniamo alla cosa più importante ovvero il suo intervento, per altro non richiesto visto che si stava parlando di vari argomenti ed erano già presenti in studio persone in grado di farlo.
Più che un intervento a parer mio sembrava uno sfogo dettato da risentimento, frustrazione se non addirittura panico per quello che potrebbe accadere, vista la situazione in cui versa la sua amata sampedoria. In soldoni e usando il Greco antico: è nella merda fino al collo.
Ma non solo, perchè la sua reazione del tutto smodata e incontrollata ha riguardato non tanto il Genoa, ma la sua proprietà, ovvero la HOLDING 777 Partners. Ed è strano che lei uomo d’affari così abile non conosca la differenza tra “fondo” e appunto Holding.
Forse a lei come a tanti doriani viene istintivo usare la parola fondo, visto che quando pensate alla vostra squadra l’immagine che vi compare è quella di star andando, appunto, a fondo.
Ora però, onestamente, mi sono un po’ rotto i coglioni di usare un linguaggio da Diplomatico d’alta scuola e se mi si permette uso il mio.
Caro Rossi, ieri sera ha fatto una vera figura di merda e davanti a tutti.
Le cose si possono dire anche usando parole poco gentili, ma è come le si dice le cose, non tanto quello che si dice.
Lei si è permesso di fare i conti in tasca alla 777 Partners e pure con il modo di una persona che dice: voglio vedere se questo branco di misci o di bruciabaracche ce l’hanno i soldi e soprattutto se hanno i cento milioni da mettere per lo Stadio.
Perchè questo è il modo con cui ha espresso le sue illuminanti opinioni.
E ha pure insistito col “li voglio vedere” e devono metterli nel piatto. I soldi.
Ma si rende conto di quello che ha detto e di che cosa ha fatto?
Lei che non è un giornalista e tantomeno un galoppino della più importante TV genovese, ma ne è il Proprietario.
Se non il classico padre padrone.
Ma chi glie lo ha dato il permesso? Con che diritto? Con che potere oltretutto, perchè lei è sicuramente uno dei pochissimi se non l’unico vero Imprenditore qui a Genova e lo penso davvero, ma non è Berlusconi e tantomeno Murdoch o Ted Turner. E che cazzo.
E poi quella smania di parlare di Blazquez in merito all’Aeroporto.
Può benissimo essere che Blazquez non conosca tutte le leggi leggine e codicilli che infestano il nostro Paese come le conosce lei, ma era il caso di intervenire così e in quel modo, dandogli praticamente dell’imbecille?
Ma come si permette. Ma chi è lei in fondo.
Pertanto da genoano spero che il Genoa dica la sua in merito a quanto accaduto.
E che, magari, cancelli il nome Primocanale da ogni manifestazione sportiva o non sportiva.
Lo aveva già fatto uno dei suoi amati presidenti, il Duccio nazionale, per molto molto molto molto meno, come ben lei sa.
Quindi che problema ci sarebbe a non poter nemmeno più nominare il Genoa.
C’è sempre la samp no?

Pertanto siccome è indubbio che lei sia una persona intelligente, competente, oltre che misurata e “di mondo”, il suo intervento di ieri sera o meglio il suo sbroccare davanti a tutti e quindi ai suoi telespettatori… è facile pensare possa essere stato derivato da un profondo senso di frustrazione o se non peggio da un forte bruciore di culo.
Nel vedere la sua sampedoria messa come è messa e del tutto impotente ad agire in qualsiasi modo.
E qui sapesse come la capisco.. belin se la capisco…
E siccome è noto il voler realizzare un Hotel di Lusso a Genova, Terrazza Colombo con i suoi tre piani gode di una posizione e una vista unica e invidiabile, chissà che quella brancata di misci dei 777 non le possa fare un’offerta di acquisto. Magari irrinunciabile.
Per questo che io ieri sera non mi sono arrabbiato più di tanto nel guardare la trasmissione rigorosamente in differita streaming…
E da genoano, non posso che essere ed esserne contento del suo intervento.
Perchè mi ha fatto godere.
Ho goduto.
Quindi grazie e tanti tanti cari e sentiti auguri alla sua amata sampedoria.
A proposito, questa è una della tante dichiarazioni che fece l’allora Presidente della sampedoria, Duccio Garrone.
E sarò stato sicuramente disattento ma non mi sembra ci fosse una levata di scudi tantomeno da parte sua, Dottor Rossi.

Oppure questa, sempre di Garrone, riportata da un importante giornale.
Promette di portare 100mila persone in piazza per il suo progetto e manda una frecciata ai “cugini”: «A Marassi stiamo vincendo, secondo i genoani, da ospiti indesiderati. Noi comunque il nostro stadio lo faremo e loro, se vogliono restare lì, facciano pure. Se poi un giorno un’inondazione portasse via il Ferraris, noi saremmo comunque disposti ad ospitarli, ovviamente da padroni di casa».
Comunque qui c’è l’intervento di Maurizio Rossi e quidi giudicate voi il “come” le dice certe cose.

 

P.S. Visto che era pure presente e non era di certo la prima volta il Sig. Guerello, considerato appartenente alla categoria dei genoani illustri, magari le chieda se è a conoscenza di un documento.
Anno, 2005.
Il numero, è questo: PG/2005/614078
Se non può andare il signor Guerello a guardare se esiste da qualche parte, magari può andarci qualche valente giornalista di Primocanale.

 

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