C’erano una volta i Genovesi
Potrei allargare il discorso anche ad altre popolazioni italiane e anche di altre nazioni, ma mi fermo ai genovesi perchè, primo visto il Cognome lo sono anche io e secondo perchè non mi permetto di parlare di altri.
Dico c’erano una volta i Genovesi, perchè a vedere chi sono e come si comportano quelli di oggi, l’affermazione non mi sembra tanto campata in aria.
Perchè vedete se c’erano delle persone alle quali era ‘molto‘ difficile contargli quella dell’uva e prenderle per il culo, erano proprio i Genovesi. Non vi dico poi andare a rompergli il belino e pretendere di comandarli, specie con provvedimenti assurdi se non idioti.
Era un po’ come andare a menare il belino a un Coccodrillo, come dice il buon Balbotin.
Questo senza far troppe analisi storico sociologiche è un po’ il succo e non lo dico io, ma lo dice la Storia.
Basta informarsi appena un pochino e gli esempi diventano innumerevoli.
Aprendo parentesi, qui si hanno due ottimi esempi di cosa erano i Genovesi e Genova.
Mi sembra chiaro il messaggio vero?
Pertanto, mi immagino i Genovesi di allora in tempi di Covid.
Mi immagino, come avrebbero reagito ai provvedimenti, alle norme, ai decreti di oggi.
Mi immagino, cosa avrebbero detto e fatto a qualcuno e se quel qualcuno avesse preteso obbedienza e osservanza a quelle che sicuramente loro avrebbero considerato delle vere e proprie belinate. Puttanate, idiozie.
Mi immagino, se fosse arrivato il signorotto di turno e magari considerato da loro pure foresto, a dirgli che siccome c’era in giro un virus mortale, se stavano seduti il virus li lasciava quetare, se si fossero alzati erano belini acidi.
Oppure, se camminavano sul lato sinistro di Via Aurea (oggi Garibaldi) erano salvi, sul lato opposto eran sempre belini acidi.
Sì, non vi ricordate ma è successo anche questo a Zena in tempi de “pandemia”..
E mi immagino, vista l’altissima considerazione che i Genovesi avevano e hanno sempre avuto del denaro, specie il loro, cosa avrebbero detto e fatto se qualcuno gli avesse pure detto che prendevano una multa se non seguivano certe ordinanze. Idiote.
Beh, francamente e in tutta sincerità avrei mai e poi mai pensato che i Genovesi sparissero praticamente dalla circolazione e diventassero con i secoli una cosa completamente diversa.
Parlo di quelli che oggi vengono chiamati genovesi, anche se io ed è una semplice opinione personale, preferisco chiamarli abitanti di Genova e dintorni. Quindi persone che abitano e vivono a Genova e non Genovesi.
L’ennesima prova di quanto siano cambiati se non scomparsi, arriva da queste notizie, fresche fresche.
La prima, che i nostri governanti dopo lunga e meditata consultazione, hanno tirato fuori e magari col cappello di Archimede in testa, l’ultima genialata e diventata quindi “legge”: nei giorni di Pasqua, NON si può uscire di casa.
E’ vietato.
Ma, si può andare a trovare un parente o un amico, seppur una sola volta al giorno.
Me immagino cose o l’avieiva fæto Bertomê o Camallo ai tempi de Testa de Maggio, ma anche a quelli di Balilla.
Ma senza andar troppo indietro, anche ai tempi di “Piazza De Ferrari” e del governo Tambroni, quindi al 1960, parlando di imposizioni, fascismo e fascisti. O no?.. cari “compagni”…
L’altra e sempre fresca fresca è questa e che per spiegarla meglio allego una foto.
Ma scusate… non ci avevano detto che il virus è talmente contagioso al punto che erano state proibite persino le autopsie sui tanti morti nella prima ondata perchè ci si sarebbe infettati sol che a toccarli?
E adesso, i morti di covid sono diventati perfetti a tal punto da essere in grado di donare gli organi ad altri esseri umani?
Non è che fosse la prima una Mussa e come tutte le altre che ci hanno propinato?
Mussa gravissima se non criminale, visto che il proibire di fare autopsie ha impedito di trovare le cause di morte e quindi anche cure adatte e che avrebbero salvato quella povera gente.
Ecco. Questo è solo l’ultimo ma solo in ordine di tempo esempio del grado di Imbecillità e di Coglionaggine raggiunto, oggi, dai genovesi.
Gli italiani e di altre città e regioni, li lascio eventualmente giudicare da loro concittadini e conterranei.
E mi raccomando: vaccinatevi.
Cioè, iniettatevi una cosa di cui non si conoscono gli effetti sull’organismo specie a lunga scadenza, che è quindi del tutto sperimentale e che the last but not the least, NON rende immuni al Covid, non dà garanzie di protezione alcuna e che quindi si può essere contagiosi anche se vaccinati.
Lo dice chi le fabbrica e chi ce le impone. Queste cose.
Allegri!