Dai facciamoci un po’ di ridere
Sapevo che oggi ci sarebbero stati come opinionisti i due “allegroni” e quindi essendo arrivato Coda volevo un po’ vedere che cosa avrebbero detto, volevo vedere se quello che pensavo sarebbe accaduto oppure se fossi stato il solito malpensante.
Col ca. Puoi capire se mi avrebbero smentito i Cip & Ciop dell’opinionismo.
Con loro due vai sul sicuro, è impossibile sbagliare e sbagliarti.
Quindi, siccome non ci si poteva esimere dal commentare l’arrivo di Coda, ecco che parte la sinfonia.
Comincia Piero da Sessarego, il Domenicano mancato e colui che a sua detta segue la sampedoria dal 1946, pertanto dall’età di nove anni, quindi un piccolo Mozart del giornalismo. Coda è un buon acquisto per l’amor di dio, però… 🙂 il Genoa avrebbe potuto prendere qualcuno di più forte, visto che i 777 dicono di avere un sacco di soldi… (frecciatina) perchè ragazzi se un giocatore lo paghi e bene, Serie A o Serie B non fa differenza.
Secondo lui. Perchè secondo il Genio, se tu vai da Messi e gli dai una barcata di soldi, Messi viene a giocare in Serie B.
Nel Genoa.
Può anche essere perchè intanto succederà mai e poi mica son soldi suoi. Di Sessarego dico.
Ma chi aspettavo era ed è il mitico Testa di Custer.
Che subito parte con uno strano entusiasmo. Però… 🙂 subito dopo dice: l’unico dubbio che ho è l’età.
Perchè sapete Coda ha 33 anni (Quagliarella 40 ndr) e sì che ha vinto gli ultimi campionati di serie B come capocannoniere, sì che ha sempre fatto una caterva di gol, ma se per caso l’età si facesse sentire?
E poi, scusate, ma perchè il Lecce non se lo è tenuto? Se fosse così buono io penso che se lo sarebbe tenuto…
Morale: non ci riescono, non ce la fanno proprio a parlare bene del Genoa e a dispensare un filo di ottimismo e di speranza.
Ma ho mai capito se se ne accorgano di questa loro “caratteristica”, di essere così insomma.
Non credo proprio perchè anche oggi ad esempio il Piero ha fornito l’ennesima performance.
Chiama un telespettatore e in sintesi gli chiede come mai parli sempre di ex giocatori cacirri e mai di quelli che ha avuto il Genoa.
Lui, offeso e sdegnato, nega tutto e si incazza.
Lui. Che sono decenni che parla esclusivamente di Mancini, di Vialli, di Mantovani e persino di Bernardini.
Lui, che va in brodo di giuggiole nel pronunciarne il nome e assumendo un’espressione molto vicina a quella dell’orgasmo.
Ci si può fare un cazzo, son fæti coscî.
Una volta mi ci incazzavo, oggi ci rido.
Son persin divertenti.