Derby e genoani

Derby e genoani

Onestamente e come avevo scritto antecedentemente, del Derby di Coppa Italia me ne fottevo a sufficienza, visto che avrei preferito salvaguardare squadra e giocatori visto come siamo messi a condizione atletica e di preparazione causa Covid.
Ma sono un tifoso del Genoa e quindi l’averlo vinto e pure con tre pappine, può solo che farmi godere.
A me. E anche a tanti come me.
Ma siamo così sicuri che abbiano goduto tutti e nello stesso modo?
Io non ne sono così sicuro, al punto che ho scritto, provocatoriamente e utilizzando l’uso del paradosso come faccio praticamente sempre, questa belinata su Facebook.


Dico questo perchè e lo penso da anni, il genoano è un essere straordinario.
Tanto capace di essere unico e decisivo quando si mette in testa di Tifare sul campo, specie nel Nostro, quanto distruttivo fuori da quell’ambito.
E anche ieri ne ho avuto la prova, accendendo e per godere nel sentire che si diceva sul derby e su quella vittoria le nostre TV locali.
Sapete, io sono uno di quelli che non ama di certo guardare le varie trasmissioni sportive e chi le commenta in studio, ma che prova una strana sensazione, vicina all’estasi, nel vedere le facce dei sandoriani là presenti quando il doria perde.
Specie, un Derby.
Accendo la TV e arriva il primo commento di un genoano.
Hai vinto un Derby, per 3 a 1 e dopo essere stato in svantaggio e cosa penseresti che dica un genoano?
Ti immagini una grande gioia, un godimento incontenibile se non addirittura qualche presa per il culo verso i sampedoriani.
E invece? Macchè, la solita sequela di critiche al Genoa per il non gioco espresso, per la scarsità di alcuni giocatori, per il modulo non soddisfacente, varie ed eventuali.
Nonchè una sorta di velato complimento alla sandoria, visto che “ha perso non per merito del Genoa” ma per demerito della squadra iperpolicromata.
Siete meravigliosi. Fantastici, cari genoani.
Per fortuna e ci mancherebbe ancora.. che non sono tutti così i tifosi del Genoa.
Ce ne sono ancora e tanti che resistono a questa ondata di autolesionismo pessimistico.
Ma non è cosa di oggi purtroppo, e come prova porto questo documento tratto da uno scritto dell’amico Francesco Venturelli che ritengo esaustivo.

RADICI.
Una pagina di 98 anni fa.Il Genoa ha appena perso di misura contro la Pro Vercelli la Finale del campionato.
E’ l’ennesimo campionato che perde ingiustamente, perche’ e’ la squadra più forte.
La Rivista della Societa’ rossoblu commenta cosi’ come segue.
Uno stormo di avvoltoi e’ calato avidamente a pascersi della nostra sconfitta. Non esultanza per la vittoria del nostro avversario, ma piccola gioia maligna per la nostra sconfitta.
Chi ha vinto? Non importa. Ha perso il Genoa. Hurra’.
Noi non cerchiamo di nascondere il nostro dolore, ma lo portiamo fieramente da buoni combattenti che hanno lottato con lealta’ fino all’ultimo. Questa e’ ormai la nostra abitudine, perche’ da anni ci battiamo vittoriosamente per quel premio che ci viene sempre strappato alla fine della contesa per avversita’ di uomini o di eventi.
E voi Genoani veri, che non siete nostri amici solo nei giorni della vittoria, fuori le vostre cravatte rossoblu sgargianti, fuori i vostri distintivi.
Per il Genoa hip hip hurra’ … e peste a chi ci vuol male”.
Maggio 1922
.
Cento anni fa dal punto di vista ambientale, era esattamente come oggi. Il Genoa ha sempre avuto il campo in salita.
E i genoani sono nati per combattere.
Meglio saperlo prima di dirsi genoani. Il Genoa non e’ da tutti.
FORZA GENUA !!!

Tornando al Derby, primo tempo del Genoa che oserei definire scandaloso. Brutto davvero.
Poi, la rinascita e non chiedetemi il perchè poichè ne so un cazzo di schemi e tattiche.
L’unica cosa che so è che il Genoa ha vinto e ha pure passato il turno di Coppa.
E penso, convintamente, che il Genoa sia più forte della sampedoria.
Perchè fino ad oggi ha avuto tutte le disgrazie e i contrattempi possibili, causa una cosa che chiamano pandemia.
E che il giorno che la squadra sarà al completo e con tutti i giocatori allenati e in forma, lo si vedrà, visto i nomi e le capacità tecniche che possiedono.
Altro che giocatori scarsi o addirittura grammi…
Detto questo, faccio i complimenti a quel Galatuomo, a chi è considerato dai nostri giornalisti uno dei più grandi Allenatori mai esistiti e che si chiama Ranieri, per la sua umiltà e sportività.
Dichiarare a fine partita che è stata la sampedoria a fare quattro gol, penso non meriti ulteriori commenti..
Lo so, lo capisco caro Claudio: ti è bruciato il culo, un po’ troppo, ma succede. E succederà ancora.
Ma i complimenti più sentiti li faccio a quei tifosi doriani che hanno messo questa foto in riferimento al Derby e con tanto di commento. Foto che è stranamente scomparsa e quindi tolta in gran fretta.
Adesso lo sapete, chi è.


Sentiti libero..

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