Diego Armando Maradona

Diego Armando Maradona

Ho aspettato un po’ a dire qualcosa, perchè volevo vedere cosa diceva la gente, questa massa spersonalizzata che chiamiamo tale.
E visto tutto questo, a me, se Diego abusava in cocaina, se non ha condotto una vita esemplare dal punto di vista etico morale, se ha contravvenuto a quelli che sono i canoni e i codici stabiliti da chi poi.. a me dicevo, frega un beneamato cazzo.
E se mi dispiace, mi dispiace solo per lui. Visto che si è rovinato a sufficienza.

La Vita è strana e a seconda di quale sia il tuo percorso e chissà se prestabilito o meno, ti porta a vivere cose e situazioni di ogni genere e per quello che chiamiamo caso, coincidenza, destino.
Io di Maradona so meno di un belino, l’ho mai conosciuto, gli ho mai parlato e l’ho solo guardato e visto per quello che faceva in campo durante una partita, pertanto non posso sapere di lui tutte quelle cose che sanno o che dicono di sapere le persone che gli sono state in qualche modo vicine.
Ma un paio le so e sono quelle che più mi hanno colpito e che mi piace ricordare quando si parla di lui.
Avevo un’amica, cara e che per strani casi della vita appunto era originaria di zone vicine e anche molto care a Dieguito, avendo anche un fratello che invece con Diego ebbe molto a che fare in quegli anni di gioventù, povertà e miseria.
E anche dopo, passato tutto questo.
L’immagine che ne uscì e da quel racconto fu quella di un classico ragazzo magari per molti “sbandato”, povero, e che di colpo si trovò ad essere benestante e poi Ricco.
“Ma quel ragazzo era e da sempre dotato di un cuore enorme, un cuore grande così come si usa dire” e noi genoani dovremmo capire bene cosa si intende. “Era uno di noi”, mi disse la mia amica, “uno del Popolo e se lo è mai dimenticato”.

A me se Maradona ha fatto cose che non piacciono a molti, francamente me ne infischio. Son nessuno per giudicare e giudicarlo.
E poi chissà quanti dei Moralisti e moralizzatori che sento parlare in giro fanno uguale o peggio… e che a differenza di Diego hanno combinato un cazzo nella vita e che proprio per questo lasceranno nessun ricordo della loro esistenza.
Già, non è stato un atleta, non ha condotto una vita da atleta. Verissimo.
Ma Maradona, faceva l’insegnante di Ginnastica? Insegnava in qualche corso salutista e spiegava ai ragazzi e ai nonni come allenare mente e corpo in modo salubre?
Stringendo: ha mai preso per il culo qualcuno? e’ stato ipocrita e un ipocrita?
Se ha fatto del male a qualcuno lo ha fatto solo a sè stesso. E per questo va, al limite, compianto.
Sì, le donne, le troie, pardon.. le escort.. il sesso. Magari qualcuna è rimasta pure incinta volente o nolente.
Comportamenti riprovevoli, per carità. Ma le ha fatte e le fa solo Maradona cose del genere?
Già, ma lui era un calciatore, un esempio per i Bambini, per i giovani.
A parte che vorrei vedere qual è il ragazzo, oggi, che pensa che farsi e smodatamente di Cocaina possa in qualche modo aiutare a giocare meglio a pallone e a battere gli avversari in modo fraudolento, queste comunque sono cose che riguardano la vita privata di ognuno. Quindi, anche di Diego Armando Maradona.
Sto dicendo che è giusto drogarsi specie se si deve essere un esempio per i giovani?
A chi pensa questo non rispondo nemmeno e anzi lo invito educatamente ad andare a fare in culo.
E poi vorrei dire anche due cose, ovviamente no politically correct, sul fatto che solo un vero atleta e salutista al massimo possa raggiungere risultati in campo sportivo. Specie, se si parla di Calcio.
Poichè è evidente che è altamente probabile che chi conduce una vita sana e atleticamente ineccepibile è facile sia anche un grande campione. Ma, questa non è la regola.
Perchè per essere un Campione, un fuoriclasse, nel Calcio, purtroppo, non basta essere dei bravi ragazzi.
Io sono genoano e da genoano faccio un esempio, magari stupido, da genoano.
Mi ricordo, come e quanto un allenatore dell’epoca parlasse bene di un nostro giocatore, definendolo esemplare a livello di serietà e dedizione allo sport. E senza offesa e col massimo rispetto, quel giocatore si chiamava, si chiama, Gianluigi Corti, al quale va ancora oggi il mio ringraziamento per tutto quello che ha fatto e dato al Genoa.
Corti a livello di calciatore è come Maradona? E’ come Caniggia? Come George Best? Come Gascogne?
Come Ronaldo, quello vero, non quello di oggi della Juve pur essendo anche un lui un fenomeno.
Quindi cosa c’entra l’integrità fisica e morale con l’essere un fuoriclasse.
Per essere un fuoriclasse, serve principalmente una cosa: devi essere buono. Devi saper giocare a Calcio.
E se abbini questo ad una vita sana, giochi magari fino a quarant’anni, questo sì.
Ma se no t’e bon a zeugâ, puoi bere tutti i succhi di frutta che vuoi e andare a dormire alle nove di sera quanto vuoi.
E chiudo con l’ultima belinata in tema, citando le due squadre più forti viste a Genova negli ultimi 70 anni.
Il Doria dello scudetto e il Genoa del quarto posto.
Bè, se c’era un’alta percentuale di giocatori che erano tutto meno che salutisti, era proprio in quelle due squadre.
Che piaccia o no.

Ciao Diego, nel mio piccolissimo posso solo ringraziarti per quello che mi hai donato a livello calcistico.
Se poi fossi stato un giocatore del Genoa sarei già in giro a comprar del marmo per farti una statua.
E ti ringrazio, visto le due belinate che ho scritto fin qui per quello che hai fatto come uomo, come persona.
E proprio per questo mi piace chiudere il post così, con quella famosa partita che avevi voluto giocare a tutti i costi per dare una mano ad un ragazzo in grossa difficoltà per problemi di salute.
Era il 1985, il tuo primo anno al Napoli, ed era Inverno.
Un tuo compagno di squadra conosceva un tifoso che aveva il figlio gravemente ammalato e non aveva i soldi per curarlo.
Pur arrivando da una partita dura e stancante contro il Torino, il Lunedì tu ed altri tuoi compagni eravate ancora in campo, ma non a Soccavo, ma ad Acerra, in un campetto di periferia.
Ed eravate lì perchè TU hai voluto, contro l’ovvio parere del Presidente Ferlaino e anche della compagnia assicurativa, visto che ti saresti potuto infortunare.
Lessi che la tua risposta fu: Che si fottessero i Lloyd di Londra. Questa partita si deve giocare per quel bambino.
Hai voluto giocare, in un campetto pieno di fango, per raccogliere soldi per quel ragazzo.
Soldi che anche per merito tuo.. erano già stati comunque raccolti.
E ti impegnasti come se davanti avessi avuto il Real Madrid, perchè tu eri così e perchè comunque volevi fare felice le persone presenti che avevano saputo di quella strana partita.
Segnasti anche e con la felicità di un Bimbo.
Per me Diego Armando Maradona è questo.
E dico che è stato come Calciatore solo secondo a un signore che chiamano Pelè.
Ma che come uomo è stato primo, a Pelè.

 

 

 

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