Se Barnaba e LA VALIGETTA, sono la faccia di un unico piano, resta da vedere cosa ancora possa tenere in piedi la L. Ferraris srl, società che con il Comune di Genova, appoggia una ristrutturazione da 60/80 milioni dello stadio Luigi Ferraris, sia che questa ristrutturazione avvenga per gli europei del 2032, oppure no.
Parlo di Barnaba e della valigetta, perché da quel che si intuisce, le due vicende possono benissimo sposarsi, dato che sia la composizione negoziata di Bissocoli e la valigetta, sono ormai trattate da un’unica Procura, quella di Genova, e la cosa potrebbe precipitare, rendendo la posizione del Trust Rosan a rischio. Questo trascinerebbe tutto con sé, anche la partecipazione del 50% nella L. Ferraris srl. Ma pare che la stampa cittadina di questo non tenga conto, anzi sembra quasi che la L. Ferraris srl abbia vita a sé e viaggi in piena autonomia, con il Comune di Genova a fare da garante e latore del progetto presso il CONI.
Genova nel calcio, sta diventando la città più misterica e mal assortita. Cosa si voglia ancora difendere della situazione finanziariamente anomala della Sampdoria, non è dato sapere, Barnaba viene però accostato a Garrone e quindi per logica, si è portati a ragionare in funzione di un riavvicinamento di Garrone alla Samp, dopo che però Garrone l’aveva ceduta nel 2014 a Massimo Ferrero.
Intanto la 777 Football Group cresce e si fa conoscere, non è nemmeno escluso che questa società interamente di proprietà della HOLDING 777, non possa essere partecipata da altri soci, magari arabi interessati al business del pallone in chiave globale e che questo di riflesso, L. Ferraris srl o non L. Ferraris srl, Comune di Genova o non Comune di Genova, porti ad investire anche nello stadio Luigi Ferraris, magari acquistandolo e ristrutturandolo, anche se il Dott. Piciocchi dice NO. 😉


