E venne il giorno della resa dei conti
Sembra proprio che questo giorno sia sempre più vicino e personalmente non vedo l’ora.
Più passa il tempo e più certi personaggi vengono messi a nudo nella loro incapacità e mi fermo qui.
Ci sarebbe quasi da stappare un paio di Magnum se non ci fossero di mezzo dei morti e quindi persone innocenti, oltre che i danni subiti e patiti da milioni di italiani.
Quel giorno è sempre più vicino.
Il documento del Comitato tecnico scientifico nel quale si ipotizzava il terribile scenario di 151mila pazienti in terapia intensiva nel caso di una riapertura totale – e che, di fatto, ha frenato l’avvio della fase due – conterrebbe un errore di calcolo che ne inficerebbe l’attendibilità.…
Le ipotesi considerate dagli esperti nello studio si baserebbero infatti su cifre riferite a una popolazione di 250 milioni di abitanti e non di 60, quale è, invece, il numero dei cittadini italiani. L’errore è stato scoperto dalla holding Carisma presieduta da Giovanni Cagnoli, che ha rivelato come, su 45 dei 46 possibili scenari presi in considerazione dal Comitato tecnico, le proiezioni del numero di posti occupati in terapia intensiva risultavano inferiori rispetto alla capacità nazionale (9mila posti). Un risultato ben lontano dagli spaventosi 151mila ventilati dallo studio...
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