Ennesimo Record del Genoa
E sì perchè ieri a Cosenza si è visto qualcosa di mai visto sui campi di Calcio.
Credo sia mai accaduto in nessuna partita del mondo quello che sono riusciti a fare una serie di individui solitamente vestiti di giallo canarino: gli arbitri.
Io credo che uno scandalo del genere lo abbiamo mai visto nemmeno noi genoani che agli scandali provocati dagli arbitri di Calcio siamo abituati e da sempre, perchè questo li batte tutti.
Definire un furto il rigore concesso al Cosenza è un eufemismo, perchè qui si rasenta il crimine se non l’associazione a delinquere dato che a partecipare sono state più di tre persone, ovvero tal Baroni da Firenze più i suoi esimi ed illustri colleghi della VAR.
Infatti si è mai e ripeto mai visto concedere ad una squadra un rigore per fallo su un proprio attaccante, dato che la palla a questo attaccante glie l’ha passata e con il braccio un suo compagno.
In questo caso NON c’è alcuna possibilità di aver commesso un errore in buona fede da parte dell’ennesimo rumentaio che il Genoa incontra sul suo cammino, proprio perchè non solo la palla colpita col braccio dal giocatore del Cosenza è stato un gesto evidentissimo e anche a Stevie Wonder, ma proprio per il fatto che quel colpo di braccio è stato l’assist a un compagno e poi causa di un intervento di un difensore genoano sul quale l’arbitro, sì lo stesso rumentaio, ha deciso essere fallo da calcio di rigore.
Credo che nessuno al mondo abbia mai visto un giocatore passare la palla col braccio a un suo compagno, in piena area avversaria e non solo non essere punito, ma avere pure un rigore a favore per via del suo passaggio col braccio a un compagno.
Almeno nel Calcio, perchè nella Pallavolo è possibile e concesso.
Ora, cosa dovrebbe fare un giocatore che subisce un furto del genere.
Non lo so ma so che cosa mi verrebbe voglia di fare e me. Roba che al confronto il buon Sottil in Piacenza Genoa è un pacifista.
Adesso la domanda è: che cazzo gli faranno a quei malfattori.
Un beneamato cazzo. Nulla, anzi non è impossibile vederli promossi e avanzare in carriera.
E la cosa tipica e da Genoa, è che non giocavamo a San Siro o all’Olimpico, ma a Cosenza.
E contro il Cosenza.
Sulla partita magari, forse, dirò due belinate in seguito.
Anche se so già cosa diranno i Testa di Custer and company: l’arbitro può sbagliare, il Genoa non deve badare a queste cose, e vincere con solo un gol di scarto a Cosenza non va bene.
Prima o poi qualche Sottil lo trovano anche loro.
Se vedemmo figgêu.
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