Genoa, alla ricerca del paziente zero
Sfiga mia, ma sono uno che tende sempre a farsi domande e quindi a chiedersi perchè. Il perchè accadono le cose.
L’essere umano è uno strano personaggio, perchè troppo spesso crede al raccontato, quindi, da qualcuno.
Poi, come nel caso di un Virus, questo racconto si espande a macchia d’olio, “infetta” sempre più persone, fino a diventare la verità.
Ora Blazquez non è mio parente e nemmeno mi ha mai dato qualcosa, tantomeno un posto di lavoro.
Però proprio per quanto detto prima, mi faccio domande e analizzando la questione, non posso trascurare quelli che sono i fatti.
Fatta questa premessa, il leit motiv di molti, troppi genoani è: Blazquez è un bugiardo, se non addirittura un infame, perchè non ha raccontato tutta la verità ai tifosi, e comunque mi chiedo e chiedo, quando mai un AD in generale ma specie nel Calcio ha mai detto la verità ai tifosi…
Comunque occhio ad usare certi termini, perchè essendo nati e usati in ambito malavitoso, mafioso, in quei contesti dare dell’infame a qualcuno è una cosa gravissima che porta spesso anche a conseguenza gravissime nel caso quanto detto non fosse vero.
Ormai il termine è abusato e lo si usa contro chiunque, ma visto dove è nato, se lo si usa malamente si fa anche una brutta fine.
Quindi ripeto, occhio ad usarlo con troppa disinvoltura, perchè magari poi si prende il vizio e si trova la persona sbagliata.
E in tutti i sensi.
Nel caso del nostro AD, si assiste ad uno strano fenomeno ma tipico di quanto detto all’inizio e cioè la gente vede soltanto il raccontato e da qualcuno e trascura del tutto quello che può vedere con i propri occhi. Cioè, i fatti, quelli che sono i fatti.
Stringendo, non vede quello che Blazquez ha fatto e sta facendo per il Genoa.
Che sono cose reali, oggettive, davanti agli occhi di tutti. Ma non le si vede perchè non le si vuole vedere.
Perchè, si crede persino ciecamente al raccontato. Da qualcuno, dal famoso paziente zero.
Cioè non si vede ad esempio quello che ha fatto e sta facendo a livello di bilancio e situazione societaria del Genoa.
E non si vede, non lo si vuol vedere, persino quello che sta facendo per il Ferraris.
Cioè la cosa che tutti i genoani considerano non solo come la loro casa ma addirittura il Tempio.
E io vorrei chiedere ai genoani se c’è mai stato qualcuno che ha fatto per via del Genoa quello che ha fatto Blazquez per il “Tempio”.
Non serve chiederlo perchè la risposta c’è ed è solo una: MAI.
E proprio per questo, se si dice di essere genoani, bisognerebbe fargli un monumento a Blazquez.
Ma non come quello a quella Sottorumenta di Spinelli, ma vero, un monumento vero.
Tutto questo, quello fatto da Blazquez nel Genoa, per il Genoa e conseguentemente anche per noi genoani, passa non solo in second’ordine, ma viene addirittura ignorato.
Perchè, si crede ciecamente al raccontato, raccontato da qualcuno, cioè il famoso Paziente Zero.
Bè, siccome a me piace farmi domande, mi piacerebbe un casino sapere chi è il Paziente Zero.