Genoa: il male ed il bene
La storia che pare infinita relativa la scelta dell’allenatore sta animando blog e pagine Facebook da giorni. Il toto scommesse su chi siederà sulla panchina del Genoa è in corso e pare nessuno sappia realmente nulla. Questo, oltre ad esasperare alcuni, produce effetti paranormali su presunti informati che già si giocano la carta “liti e discordie” tra DS e Presidente. Vero o non vero, chi volesse realmente bene al Genoa dovrebbe evitare di scrivere ciò che non abbia una fonte accertata. I giornalisti dovrebbero quindi essere gli unici che, confermata la veridicità dell’affermazione della propria “talpa”, si prendano la briga di pubblicizzare la cosa (se proprio non ne possano fare a meno). Il dubbio che “per un pugno di click” si giochi sulla facile intuizione resta: vado sul sicuro, so che Maran già lo scorso anno era profilo gradito al Prez, Faggiano ha carattere e quindi se non arrivasse un nome diverso dal gradito al presidente, punto sul disaccordo tra i due. Gioco anche sulla mancata presentazione del DS e vinco tutti i detrattori della proprietà. Per carità, solo una sensazione, mai vorrei e potrei mettere in discussione certe esclusive e scritte di commento delle pagine dedicate al Grifone.
Di certo a molti girano vistosamente le “news”. Non esce niente, Faggiano è chiuso a riccio, tutto quello che si scrive sono supposizioni o notizie prese qua e là su testate più o meno normalmente informate. Eppure anche quei nomi che di solito “le imbroccano”, paiono brancolare, se non nel buio, nella penombra. Ma è davvero un male?
Gli anni scorsi ci si lamentava uscissero dalla sede troppe voci: indignazione e rimproveri, se non peggio. Ma la verità era ben diversa, farcita di una gioia ben visibile per il fatto di “sapere”. Qualche gola profonda c’è sempre stata e credo sia inevitabile permanga nell’umanità di qualsiasi professionista che magari pensa di potersi fidare del migliore amico che però a sua volta si fida di un altro… Qualcuno nemmeno sotto tortura e con il proprio parente più affine parlerebbe (sono i miei preferiti, nonostante il piccolo ruolo che ricopro in radio e sui blog). Quest’anno i più tacciono, complice una mini rivoluzione interna in corso, magari direttive più severe ed un coordinamento più forte. Bene! L’emorragia di informazioni di cui ci siamo sempre lamentati si è arginata notevolmente… Invece no. Tutti incazzati (scusate il termine). Perché non può essere frutto di una buona gestione, ma colpa di… indovinate? “Altro che passo indietro”, “Se arrivasse Maran sarebbe perché Preziosi comanda ancora” (che poi voglio dire, un passo indietro ok, ma l’azienda è comunque sua e quindi un minimo…inoltre, se il preposto non è riuscito a trovare un accordo con Italiano e D’Aversa, cosa dovrebbe fare?*)… e via così.
Il mercato inizia il 1 settembre. Le trattative sono in corso e forse, chissà, questo limbo è solo apparente, probabilmente dettato anche da un jolly mancato, ma chi dice il lavoro sia fermo? Ditemi: avete paura le cose non vadano per il meglio o semplicemente vi girano le scatole perché nulla si riesce a sapere?
*Non è un attacco a Faggiano, succede. La mia stima è ferma e credo sia stata un’ottima scelta