Gli alti e bassi di Damiano Basso

Gli alti e bassi di Damiano Basso

Lo so che parlo spesso del giornalista del Secolo XIX, ma perchè lo ritengo un po’ il simbolo della “stampa bibina”.
L’eroe che si immola nel cercare di portare un po’ di entusiasmo con articoli apologetici, alla comunità sandoriana.
Un lavoro davvero improbo e che andrebbe riconosciuto e premiato dalla sampedoria, con tanto di medaglia al valore.
Al punto che dopo l’ennesima sconfitta in casa, con urla e vaffanculo lanciati dalla Sud alla squadra, con tifosi letteralmente e giustamente infuriati in Corso de Stefanis, riesce in un disperato tentativo di minimizzare la situazione in corso.

Clima disteso?
Belin… alla faccia del clima disteso e della trentina di di tifosi…
A occhio, i tifosi incazzati come Facoceri erano almeno 300/400 e se questo è un clima disteso…

Ma oggi, probabilmente esausto del compito e forse colto da improvviso risveglio, si accorge di come sia messa la samp.

Comunque non c’è da disperare, adesso arrivano le palanche da Singapore e a vagonate.
E poi c’è anche Semplici che ha visto la Luce.

E visto che per noi genoani anche questo Capodanno è rovinato.. potranno sempre andare a Pontedera a festeggiare.
Visto che cosa gli hanno cantato i tifosi del Pisa al Ferraris.

Buon 31 Dicembre e un felice 2025 a tutti.

P.S. Semplici che ha visto la Luce.

 

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