Gli torneranno sotto casa?
Calcio e Finanza, il 4 Luglio 2016, scriveva così: “Le partecipazioni di Ferrero nella Sampdoria e nei cinema valutate 21 milioni.” Circa 21 milioni di euro. E’ questo il valore economico del gruppo di società, tra cui la Sampdoria, riferibili al presidente blucerchiato Massimo Ferrero.
Il dato emerge dalla perizia commissionata a un esperto indipendente dal nipote del numero uno doriano, Giorgio, nell’ambito di un riassetto interno all’azionariato della Holding Max, la società capofila del gruppo che fa riferimento a Ferrero.
Lo scorso maggio Giorgio Ferrero, fino allora azionista di Holding Max con il 20% (l’altro 80% è intestato alla figlia di Massimo, Vanessa), ha ceduto ad Unione Fiduciaria un pacchetto del 5% della società. Nell’ambito di tale operazione Giorgio Ferrero ha incaricato Franco Mencarelli, professionista iscritto all’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili, di “redigere la relazione di stima circa il valore attribuibile al capitale economico della Holding Max”.
Holding Max Srl, costituita il 27 giugno 2014, contestualmente all’acquisto della Sampdoria da parte di Ferrero, è una holding pura. La sua unica missione è quella di custodire le partecipazioni detenute dalla famiglia Ferrero in altre società operative tra cui Eleven Finance (cui fanno capo le attività nel settore dello spettacolo, tra cui le sale cinematografiche ex Cecchi Gori) e Sport Spettacolo Holding (la ex Sampdoria Holding che detiene il controllo del club blucerchiato).
Per la valutazione di Holding Max, l’esperto indipendente incaricato da Giorgio Ferrero, “in considerazione della recente costituzione e della modesta attività svolta priva di ricavi”, ha ritenuto opportuno procedere alla valutazione del capitale economico della società facendo ricorso al metodo patrimoniale semplice. In altre parole l’esperto ha preso in esame la situazione patrimoniale della Holding Max al 31 dicembre 2015 rettificando poi (in positivo o negativo) le varie voci.
E considerato che “la voce di maggior rilievo è data dalle immobilizzazioni finanziarie” (ovvero le partecipazioni nelle varie società controllate o collegate) l’esperto indipendente ha compiuto una “preventiva valutazione del capitale economico di queste”, che ha portato a una svalutazione del 15% rispetto al valore patrimoniale di ciascuna partecipazione al 31 dicembre 2015.
Il valore delle partecipazioni in portafoglio ad Holding Max è stato pertanto stimato in via preliminare in 29,78 milioni. L’esperto ha poi proceduto ad effettuare un’ulteriore rettifica, applicando un’aliquota fiscale del 30% (in vigore dal 2017) in caso di plusvalenza da cessione di tali partecipazioni (ad esempio, Sampdoria Holding, oggi Sport Spettacolo Holding, è stata acquistata da Garrone per 1 euro, per cui un’eventuale cessione configurerebbe una plusvalenza per Holding Max).
La conclusione cui è arrivato l’esperto incaricato da Giorgio Ferrero è che “il valore attribuibile al capitale economico della Holding Max, sulla base del metodo patrimoniale prescelto è di euro 20.949.276 al netto delle imposte latenti applicate”.”
In pratica par di capire che con un Euro versato alla San Quirico nella persona di Edoardo Garrone, la Famiglia Ferrero abbia fatto fortuna, naturalmente questo porta a dire: ma che fortuna!!!
Ma la fortuna per i Ferrero non finisce qui, paradossalmente, in cambio di un Euro, la San Quirico dei Garrone e Mondini, ha versato nelle casse blucerchiate la bellezza di 62,5 milioni e ciò lo si evince dal bilancio al 31 Dicembre 2014 della Sport Spettacolo Holding, la controllante della Sampdoria, aggiungendo quindi i 2,9 milioni iniettati nella squadra dalla ex controllante Sampdoria Holding prima della vendita, il totale arriva a 65,4 milioni. Ma c’è di più, sempre il bilancio al 31 Dicembre 2014 della Sport Spettacolo Holding rivela che almeno fino alla fine del 2014 è stato il vecchio proprietario a garantire ed assicurare il rispetto dei pagamenti. Come? San Quirico si è fatta garante per 35,3 milioni: 10,2 a favore di Banca Regionale Europea per le fideiussioni richiesta dalla Lega per le operazioni di calciomercato; 6 a favore di Monte dei Paschi per gli affidamenti concessi; 19,1 per garantire a Leasint il pagamento dei residui canoni di affitto (14,1) e dell’operazione di riscatto (5) dei marchi blucerchiati che nel 2011 furono temporaneamente venduti per fare cassa.
Più che guardare ai Ferrero bisognerebbe cercare di capire cosa abbia spinto la San Quirico a liberarsi in un modo così costoso della Sampdoria. Ma siamo ad oggi, un oggi che vede ceduto il Genoa, nonostante Garrone, dichiarasse nel 2019: “Ferrero ha gestito bene la società. C’è un’altra società sportiva a Genova piena di debiti che nessuno può comprare e non è la Sampdoria“.
2019 brutto momento per Garrone, gli andavano i tifosi sotto casa e schiamazzavano, pretendendo da lui di levargli i Ferrero dalla Sampdoria, cosa che forse avrebbe anche fatto, se Ferrero gliela avesse rivenduta ad un Euro.
A questo punto i Genoani forse sono più incuriositi dei sampdoriani, a fine closing tra Preziosi e la 777 Partners, se i tifosi torneranno a schiamazzare sotto casa di Garrone, per chiedergli nuovamente di liberare la Sampdoria dai Ferrero.
Solo che questa volta, Garrone, potrà mica dichiarare: “Ferrero ha gestito bene la società. C’è un’altra società sportiva a Genova piena di debiti che nessuno può comprare e non è la Sampdoria“, perché Preziosi non ha ceduto il Genoa ad un Euro alla 777 Partners.