
I Don Abbondio dell’informazione

Molti anni fa scrissi un post sul Muro SdG che si intitolava “Genova come Corleone”.
Non perchè ci fossero uomini con la Lupara che girassero per Via XX, ma per l’assenza di una stampa libera e non soggetta a pressioni dall’alto, in modo particolare se si parla di Genoa.
Aggiungendo che almeno in quelle terre qualche Giornalista esisteva pur rischiando la vita nel mettersi di traverso, da noi tutt’alpiù si rischia il posto di lavoro o un abbassamento di carriera.
Questo era un po’ il succo.
Ieri sera a Telenord visto che c’era una trasmissione e pure dedicata al Genoa se ne è avuto l’ennesimo esempio.
Avendo Blazquez in trasmissione l’unica cosa da chiedergli da giornalisti e pure genoani era soltanto una: come siamo messi con il Ferraris? E invece non solo gli hanno chiesto un cazzo, ma è stato anche interrotto e due volte quando lui stava pronunciando la parola stadio.
Paura eh? Paura di dar fastidio ai Garrone&Company… paura di perdere quei 18 telespettatori che seguono le vostre trasmissioni.
Ma proprio per quanto detto, questo “terrore” di creare problemi a certi personaggi non è solo un problema di Telenord, ma di tutta la stampa e non solo genovese.
E non dite di no perchè quando siete in camera caritatis lo dite e da sempre che non si può parlar male della zamp ett ttoria.
E allora vi dico questo, ieri sera avete fatto l’ennesima figura di merda perchè la gente, specie genoana, non è scema. Non aspettava altro che Blazquez parlasse del Ferraris, ma voi avete fatto tutto il possibile per non farglielo fare.
Ma quando c’era Garrone col suo Erg Stadium ci andavate a fargli domande su domande, servizi su servizi. O no? Ce lo avete sussato per mesi con i suoi geniali progetti uno più strampalato dell’altro e nessuno e dico nessuno ha mai trovato da eccepire sul suo battersene i coglioni del Genoa, viste le sue dichiarazioni…
Del resto le pressioni le capisco cari Pulitzer da Vico Usodimare, tenete famiglia e capisco anche qualcuno visto che sarebbe ricordato come il Presidente che ha fatto ritornare il Ferraris al Genoa, e a causa di chi ha venduto la società. Viperetta proprietario, mossa geniale.
Roba da trasferirsi definitivamente in Tanganika e restarci a vita.
Ma francamente, degli eventuali problemi di qualcuno me ne fotto.
E penso che insieme a me qualsiasi genoano presente su questo pianeta.
Ma dico anche che se esiste un progetto riguardante un centro sportivo comprensivo di 5/6 campi da gioco e qualcuno dovesse mettersi di traverso, per i politici prevedo vita dura nello spiegare alla Gente perchè non si può fare…
E dico che magari arriverà lo Sceicco e pure con 36 Rolls Royce al seguito, ma oltre ai puffi giganteschi avrà subito da confrontarsi con un’altra realtà e opposta alla propria già presente e che ha già ben in testa di costruire un simile impianto se non di acquistare il Ferraris.
Anche se è uno Sceicco ne avrà voglia di mettersi almeno alla pari e quindi di spendere tutto quel denaro? Più spendere cifre importanti per fare una squadra decente e non essere quindi in stato di inferiorità?
Son finiti e da mò i tempi di un Mantovani che aveva di fronte una società Genoa da gotti.
Ora vi ci vuole davvero uno Sceicco e che abbia pure voglia di buttar via una vagonata di soldi.
Lo troverete? Forse, perchè no.
Ma in caso contrario, siete belli che finiti.
E noi non vediamo l’ora.