I genoani

I genoani

Per quanto se ne parli non si parla abbastanza di cosa sono i genoani e cosa vuol dire essere genoani.
Ma anche se se ne parlasse a fondo e a lungo, nessuno potrebbe davvero capirlo, se non è un genoano.
Certo, tutti sono tifosi, tutti amano e sostengono la propria squadra, ma il genoano è qualcosa a parte.
Sarà perchè è stato il primo tifoso di Calcio in Italia, sarà perchè insieme al suo Genoa ha vissuto due guerre mondiali.
E non è cosa da poco, sebbene anche altri tifosi hanno vissuto questa esperienza.
Ma comunque non ho visto fondare due importanti realtà calcistiche oltre oceano, da tifosi della Roma, del Milan, della Juventus.
La Boca è un intero Quartiere genovese, dove si parla ancora il Genovese oltre che una squadra di Calcio.
Anche il River Plate se si va a vedere ha avuto la presenza di genovesi al suo interno quando fu fondato.
Quindi vuol dire che questa passione, questa voglia di Calcio il genovese la ha forse nel DNA.
Al punto che, sebbene molto tempo dopo, decenni dopo, tralasciando il “come”… è stata fondata la sampedoria.
Sempre di Genova e di genovesi si parla. Non  lo si può negare.
Ma il genoano è qualcosa di diverso, di speciale e ha qualcosa in più di un tifoso di altra squadra e nata nella stessa Città.
Non lo si può negare.
Tanto per cercare di far capire a tutti ma specialmente a chi non è di Genova, qualsiasi squadra ha Ultrà nel proprio tifo.
E parlo di Ultrà nel senso più bello del termine.
Il genoano a livello di Passione e di Amore per la propria squadra è un Ultrà a prescindere.
Che sia un Bimbo, un ragazzo, un anziano o un vecchio.
Sono tutti Ultrà i genoani e lo si vede anche allo Stadio.
Non esistono due Gradinate o Curve da altre parti, come quelle che ha il Genoa.
Che cantano, urlano e si “rispondono” una con l’altra. Ad esempio.
Non so da dove nasca tutta questa passione e amore per il Genoa, tutte cose che non caso si tramandano di padre in figlio, da mamma a figlio. Come fosse un segreto da custodire e da tramandare ai discendenti, di generazione in generazione.
E la cosa che dovrebbe far ragionare tutti gli altri, specie “alcuni”, è che il genoano è così pur avendo mai visto vincere qualcosa, visto che Madre Natura deve fare il suo corso.
Il genoani non sono milioni e milioni ma credo lo diventeranno un giorno ma sono ovunque.
UN genoano ovunque si troivi trova sempre il modo di parlare del suo Genoa.
Gli esempi non mancano, vedi alcuni racconti inseriti in Topolino, persino libri Urania, di fantascienza, dove si parla di Genoa.
E un genoano quando incontra un altro genoano, per altro mai visto e conosciuto, è come se incontrasse un fratello e per davvero.
Persone del tutto sconosciute ma che basta pronunciare quel nome magico, si mettono a parlare anche per ore di quel Nome.
E il bello, lo straordinario persino, è che non si mettono a raccontare, con gli occhi che improvvisamente sembrano brillare di una Luce sconosciuta, di Scudetto, di Coppe vinte, come fanno soprattutto “altri”.
Ma di partite e di giocatori che è difficile trovare persino nell’Almanacco del Calcio.
Magari di eroici incontri contro la Ternana, il Campobasso, il Catanzaro o “come quella volta a Como”.
E ne parlano con lo stesso entusiasmo e gioia negli occhi di altri che hanno visto e vissuto ben altri trionfi..
Questo perchè Il Genoa è Il Genoa.
Non sono i presidenti, le Coppe o gli Scudetti vinti.
E’ Il Genoa. Fine.
Tanti parlano o almeno sempre i soliti… ma andate a fare un giro per gli Asili, per le Scuole e guardate il risultato.
Andate allo Stadio e guardate quanto è straordinaria la presenza di Bambini e di ragazzini.
Non solo nei Distinti tantomeno in Tribuna, ma nella Nord, nella Sud.
Ultrà fin da piccoli. Il DNA non mente.
Mettetevelo in testa.
Il genoano è come il Seme: pur avendo mai visto l’acqua, sa, che pioverà.

Tutti pazzi per “Genoa comunque e ovunque”

 

Share this page to Telegram

Sentiti libero..

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Circa l'autore

Lascia un commento

Articoli recenti

Rubriche