Idolatria e insana coerenza
Ho letto l’ultimo post di Adriano, Caorsi, su Gudmundsson e mi ha fatto piacere più del solto.
Conosco Adriano e direi piuttosto bene e so che se ha scritto quello che ha scritto è perchè conosce quello di cui parla.
Come chi mi legge sa benissimo, se un giocatore viene venduto o se ne va di sua spontanea volontà, francamente me ne fotto.
Quindi potete capire se “piango” per Albert.
L’idolatria che secondo me ha nulla a che fare con l’amore nei confronti di qualcuno, è sempre negativa e quindi pericolosa.
Anche se si parla di un argomento futile qual è il Calcio e affini.
Futile, ma che diventa straordinariamente importante perchè la gente lo fa diventare estremamente importante.
Albert è soltanto l’ennesimo e non certo l’ultimo esempio di idolatria mal riposta.
Sono solo ragazzi, baciati dalla fortuna che hanno la capacità di saper trattare un pallone con i piedi.
Molto spesso, solo con uno. E che per via di questo talento, guadagnano cifre indegne e spropositate.
Se si aggiunge il mondo, la società in cui viviamo dove l’unica cosa che conta e che si desidera sono i soldi, il gioco è fatto.
Nonostante questo e qui per me entra l’insana coerenza, molti non se la prendono con i giocatori in questione, ma solo e sempre con la società in cui giocavano.
Sì quello è una Rumenta, ma la colpa è comunque della società, in questo caso il Genoa.
La Preziosite a quanto pare è difficile da debellare.
Ma anche qui l’insana coerenza fa dimenticare tutti i calciatori fortissimi che comunque il Genoa ha avuto.
Causa.. Preziosi.
Credo che non dovrebbe essere così difficile comprendere che una Società di Calcio, oggi, è una Azienda, pure SpA.
Quindi come tutte le aziende compra dei prodotti e li rivende, se vuole stare almeno in piedi.
L’insana coerenza fa sì che si pretenda di comprare e di vendere nessuno.
Il problema è che la stessa gente che pensa questo, poi si incazza, diventa furibonda quando capisce che il bilancio è andato a fare in culo.
E se la società in questione dovesse fallire, scoppiano guerre civili.
Io spesso mi domando che cosa accadrebbe, specie agli italiani, dovesse mai scomparire il Calcio.
Probabilmente la Gente avrebbe prevalenza sulla gente e quindi ci sarebbe un inizio di una cosa che si chiama Ragionare.
Su tutto.
Ed per questo che il Calcio, lo faranno mai scomparire.
Anzi.
Dei così chiamati procuratori, nemmeno parlo.
Una delle peggiori razze esistenti sul pianeta.
