Il “prato” del Ferraris

Il “prato” del Ferraris

Della partita non parlo, intanto per i giornalisti e coloro che li seguono come fossero dei Guru, è sempre colpa di Blessin. Perchè gli sta sui coglioni da sempre.
A mio parere gli sta sui coglioni principalmente per due motivi.
1) Perchè non li caga, non li frequenta, non offre cene, non gli dà informazioni e pettegolezzi.
2) Non parla italiano, ma “soltanto” la lingua più parlata e conosciuta al mondo cioè l’inglese.
Salvo chi oltre Busalla è mai andato.
E non a caso i nostri illustri commentatori di giornali e TV già a Carrara sanno manco chi cazzo sono. E la loro platea non è di certo internazionale.

Detto questo, trovo invece interessante parlare di terreni da gioco, di campi da Calcio.
Girando un po’ in Rete si trovano un sacco di informazioni tecniche, di normative, cosa che a me fa venire il mal di testa, quindi evito di farlo venire anche a voi.
A leggere, parrebbe che il miglior sistema che produce i migliori campi da gioco denominati “sintetici” sia quello chiamato GrassMaster.
Senza far troppi esempi, tra i più rilevanti figurano quelli, solo calcistici, del Manchester Utd (Old Trafford), il terreno del Liverpool (Anfield); lo stadio di Inter e Milan (“Giuseppe Meazza”); ancora, gli impianti interni di Ajax e Juventus (rispettivamente Johan Cruijff Arena ad Amsterdam e Juventus Stadium a Torino).
Tra quelli multifunzione figura anche il Parco dei Principi a Parigi.
Ora, vedete il terreno da gioco del Manchester UtD, del Liverpool, come quello del Ferraris?
Vedete la palla che rimbalza male, che corre sopra buche e zolle che vengono via?
Non credo proprio visto che sembrano bigliardi.
Eppure anche loro non sono più in erba come era il nostro prima dello scempio del ’90.
Non a caso e i più anziani lo ricordano benissimo, il terreno del Ferraris, ovvero O Campo d’O Zena era considerato il migliore d’Italia.
Ma era stato concepito e costruito con metodi di una volta.. oggi considerati sorpassati.
Infatti quelli di una volta eran tutti scemi e siamo noi oggi i furbi.
E questo vale per qualsiasi argomento visto come gira il mondo oggi.
E tutto questo è accaduto non a caso per colpa della cosa secondo me più maleficamente deleteria ideata dagli esseri umani nell’ultimo secolo: la Televisione.

Al Ferraris si è adottato un altro sistema e che funziona benissimo per la carità in altre parti del mondo e che si chiama Mixto®, realizzato da Limonta Sport con Rappo Srl.
E’ una tecnologia comunque simile a quella adottata negli stadi citati prima, fatta in poche parole da erba unita a fili di erba sintetica.
Ve la sto spiegando così, perchè non sono un tecnico o un esperto nel campo.
Ma allora la domanda è: perchè il terreno del Ferraris fa così anguscia?
Anche perchè copio quello che scriveva la Repubblica nel 2015: L’impresa è stata mettere d’accordo le istituzioni e i due club cittadini, ma la notizia vera è che dalla prossima stagione Genoa e Samp giocheranno su un campo finalmente all’altezza della serie A, in grado di resistere alle bombe d’acqua e all’usura di una stagione calcistica infinita. Il piccolo, grande miracolo è stato svelato questa mattina, con la presentazione del nuovo manto erboso dello stadio Ferraris. Un campo in erba naturale “rinforzata” che farà di Marassi nel primo stadio dotato di fondo di ultimissima generazione in tutta la massima serie, dovrebbe evitare figuracce in diretta tv come quella dell’ultimo derby (rimandato per pioggia) e di fatto ha dato il la a quella che dalla stagione alle porte sarà la gestione congiunta rossoblucerchiata della casa del calcio dei genovesi.
A ospitare Sampdoria-Carpi, prima uscita pubblica del nuovo prato del Ferraris, sarà così un gioiello di tecnologia a cielo aperto, largo 100 metri per 60, che sarà molto più resistente a strappi, sollevamento di zolle e allagamenti, permetterà rimbalzi assolutamente omogenei in tutte le aree del campo e sarà supportato anche dal nuovo impianto di drenaggio, sistema innovativo capace di sostenere una capacità d’acqua fino a 100 volte superiore a quelli tradizionali.
Ci trovate qualcosa di vero in quello che si annunciava?
Per cui adesso la domanda la porgo ai nostri valentissimi ed esperti amministratori comunali: si può avere un terreno di gioco come dio comanda visto che da altre parti è possibile? Si può avere un Campo da Calcio e non una sorta di campo di patate?
E dico anche una cosa seppur tra me e me quindi solo pensandola: cara 777 Partners quindi i nuovi proprietari del Genoa e meno male che lo siete! non vorrei che qualcuno avesse l’idea di inchiappettarvi.
Ma siete persone tutto meno che sprovvedute. Anzi.
Quindi sarà molto molto difficile che ci si riesca.
Sempre Alè Genoa.

P.S. Come sempre per chi fosse interessato è sempre possibile avere più informazioni e quindi una più corretta informazione navigando un po’ in rete. Si trova tutto, da come è incominciata questa storia a livello mondiale, perchè e come si sta proseguendo.

Sentiti libero..

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