Il senso del gusto
Non parlo di gusto inteso come gusti personali, ma di senso relativo all’estetica.
Da ieri ne è ritornata un po’ in questa nostra Città, già grigia di suo e per mille ragioni.
Lo so che durerà poco vista la ‘battaglia’ che esiste a Genova tra “tintori” e di diversa fede calcistica, ma almeno per qualche tempo godiamoci il ripristino alla bellezza in sè oltre che in senso cromatico.
Ora, i gusti son gusti, specie se di mezzo ci sono i colori di una squadra di calcio, ma è indubitabile a parer mio che se si parla di eleganza due colori giganteggiano rispetto ad altri.
I Colori del Genoa oltre che essere perfettamente abbinabili e da sempre, in tema di eleganza battono sette a zero quelli di altri.
Una persona, parlando di abbigliamento, con quelli del Genoa potrebbe benissimo presentarsi ad avvenimenti dove si richiede appunto una certa eleganza.
Non dico che si potrebbe andare al Royal Ascot, ma essere vestiti con una splendida giacca blu navy abbinata ad un calzone rosso porpora come quello del Genoa, aprirebbe le porte a circoli anche esclusivi e non si verrebbe sbattuti fuori appena ci si presentasse all’ingresso.
Così, come a parti invertite, una bellissima giacca di quel rosso e pantaloni blu.
Se vogliamo restare più sullo sportivo, vale lo stesso discorso per maglioni, camicie e pantaloni, anche in tela Jeans.
Ora, pensate un po’ a chiunque si presentasse e ovunque, vestito con quell’abbinamento di colori tipici della sandoria.
Forse andrebbe bene se facesse da contorno a una mostra dedicata a Mirò o a Kandinsky, ma più che “vestito” ed elegantemente sembrerebbe uno che si è rovesciato addosso quattro o cinque barattoli di vernice.
Già il Gusto e la bellezza cromatica.
Qui avete un esempio, per esempio, di cosa può voler dire abbinare certi colori, inserirli in un ambiente e pensare pure ad un risultato estetico di valore.
E’ una foto che non ho fatto tantomeno inventato io, ma che compariva anni fa in rete e con tanto di entusiasmo per far vedere quanto son belli quei colori.
Ora, a parte che visto che si parla di Portofino oltretutto, fossi il Sindaco denuncerei per vilipendio e oltraggio al pudore, guardate il risultato: sembra sia affondata al largo un petroliera o una nave carica di chissà quali liquami tossici, provocando un danno ambientale forse irreparabile.
Tornando a noi, ai Colori e alla Scalinata Montaldo, è indubbio che quei Due Colori si intonino comunque all’ambiente circostante.
Ci fossero un po’ dei semplici Non ti scordar di me in mezzo al verde delle piante e a quei fiori rossi che si possono vedere in foto sulla sinistra, ecco che tutto sarebbe in nuance e la vista avrebbe ulteriore beneficio.
Lo so che durerà poco, ma almeno per qualche giorno o qualche ora, chi passerà da quella scalinata non avrà l’impressione che vi si è rovesciato un bancale di barattoli della Max Meyer, su quei gradini.
Allegri!
Per oggi ho finito.
Grazie.