Il Thor degli Editori
Par di capire che in soldoni la guerra, tra stampa cartacea e digitale, si focalizzi sulla raccolta pubblicitaria, pare lotta impari tra FIEG e Google + Facebook, – un po’ come in Australia -, una roba da togliere il respiro. Così la FIEG, per prendere coraggio, stimola Martella che a questo punto potrebbe essere paragonato a Thor: quattro mazzate ben assestate, passando per il Parlamento, e riesce a portare a casa la pagnotta. Su tutto questo aleggia un pragmatismo morale che investe il giornalismo in pieno, quale unico araldo della verità vergata sul papiro ed è proprio di oggi, entrando nel genovesato, e strettamente legato a ciò che dovrebbe rappresentare visibilità individuale e morale, un bell’articolo sul Dott. Bassetti. Peccato che chi impagina il giornale, sotto al pezzo, non abbia messo i Ferrero Rocher, quelle confezioni dorate di cioccolatini che il servitor Ambrogio offre alla Signora, NO!!!, ma bensì il: “COMPRO ORO” che, in tempo di Coronavirus, ti viene in casa (#restaacasa), con il bilancino, a pesare fedi e collanine d’oro, ma non credo possa definirsi un elemosiniere. Siamo così, il Coronavirus ci vuole così, in clima sopravvivenza, dando alla pubblicità un senso che va pure al di là della morale, come la Lega di serie A che, per sopravvivere, farà in mille modi col prode Spadafora, per arrivare a riottenere lo “sponsor betting”, a supporto di bilanci asfittici ed esangui. Comunque sarà bella questa guerra tra carta e digitale, e Thor vi stupirà.