Il Tifo del Genoa non è nato con gli Ultrà

Il Tifo del Genoa non è nato con gli Ultrà

Nessuna vena polemica nel titolo, ci mancherebbe altro, ma solo per far conoscere ai più giovani qualcosa che per età magari non sanno.
Sento molti giovani e giovanissimi dire ma soprattutto pensare che “loro” sono la Nord e qui ci sta anche, e che “loro” sono il Tifo del Genoa.
E qui ci sta un po’ meno, perchè il Tifo del Genoa quindi dei genoani, era già famoso e d’esempio a tutti fin dai primi anni del 900.
Io non sono uno storico tantomeno del Genoa, ma so che negli Anni 20/30/40 le cronache raccontavano che per qualsiasi squadra venire a giocare nel Campo d’O Zena, poi diventato Luigi Ferraris, era molto molto dura.
Non solo e non tanto perchè il Genoa potesse essere forte o meno, ma per l’incredibile ed assordante tifo che facevano i genoani.
Non parliamo poi se l’arbitro faceva qualche cazzata…
Giocare a trovarsi davanti quel vero e proprio Muro che era la Gradinata Nord, faceva tremare le gambe anche a grandi campioni.
Non c’erano i cori e le canzonette come oggi, di cui parlerò dopo, ma esistevano boati che facevan tremare le fondamenta dello stesso Ferraris.
Il nome che si urlava era principalmente Genoa Genoa, ma e anche io me lo ricordo benissimo, c’era quel per me indimenticabile GEEEENOAAAAAA che rimbombava in ogni settore e stordendo persino a livello di decibel.
Andate a dirglielo agli interisti e ai loro Ultrà in quel famoso Inter Genoa del 1973 che segnava il ritorno in A del Genoa… con 25.000 genoani…
In definitiva, il Tifo del Genoa e dei genoani era conosciutissimo temutissimo rispettatissimo a da tutti in Italia e non solo.
Bene.
Passiamo a un argomento a me caro, per modo di dire, ovvero le canzoni da Stadio. Il Tifo di oggi insomma.
Intanto devo dire e detto col massimo rispetto e stima per i ragazzi della Nord di oggi, per me e ripeto per me, gli unici due Veri Leader del Tifo Genoano, sono Scotto e Domenichelli. Proprio per a parte il Carisma specie di Roberto, il modo di Tifare e di guidare la Nord.
Sarebbe un discorso troppo lungo spiegare perchè la penso così, ma era un modo diverso di Incitare, di Sostenere il nostro Genoa.
Avevano una sensibilità, una empatia straordinaria nel “capire” i momenti della gara e che cosa servisse.
Con sempre per me l’apice raggiunto da Roby in quel famoso Genoa Cosenza con quel “Ma se ghe penso” lanciato appunto da lui, da solo, in un silenzio tombale e contro il parere di tutti..
E chi non era presente e per mille ragioni, non sa che cosa si è perso.
Tagliando corto, non c’erano le canzonette specie cantate per decine di minuti specie in momenti che secondo me, serviva e servirebbe ben altro.
Io anche se interessa a nessuno giustamente, ogni volta che vedevo il Genoa attaccare, essere in difficoltà, cercare di raggiungere il gol o il pareggio e sentivo cantare canzoncine che nulla avevano a che fare con quel preciso momento, diventavo matto. 🙂
Tanto che una volta, glie lo dissi a Roby e pure da incazzato nero: Roby ma come cazzo si fa a cantare ste belin di canzonette adesso?…
Con relativo bestemmione al seguito..
E lui che mi conosceva 🙂 si mise a ridere dicendomi di non prendermela perchè intanto era così.

Cosa voglio dire, specie e soprattutto ai giovani, ai nuovi ragazzi della Nord.
Siete fantastici, più di così non si può chiedere e non potete fare.
Però sappiate che il grande Tifo del Genoa e dei genoani, non è nato nel 1973, anno di nascita della fantastica ed irripetibile per me Fossa dei Grifoni.
Tantomeno con voi.
Esiste da sempre.

SEMPRE Alè Genoa

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