
La solita compagnia di giro, Adamoli il Trombettiere

Anche oggi i Veri Genoani come Adamoli ci fanno sapere che cosa accade al Genoa e combinazione i toni sono catastrofici.
A parte che vorrei sapere che cosa ha mai fatto davvero per il Genoa e non per qualcuno, il Gessi nostrano con i suoi colleghi.
La dico meglio, cosa hai mai dato al Genoa e che cosa invece il Genoa ha dato a lui e ai suoi colleghi.
Visto che non solo hanno mai tirato fuori un soldo di tasca loro per andare a vedere il Genoa, ma vengono addirittura stipendiati.
E poi non fosse esistito Il Genoa, molto probabilmente avrebbero dovuto cercarsi un lavoro. Vero oltretutto.
E ricordiamoci, sempre, che tutti questi Professionisti dell’Informazione e così tanto genoani, hanno tirato la volata a personaggi come i Calabrò, i Gallazzi e la lista è lunga, quando un gruppo di quattro deficienti me compreso, ci avevano messo due ore a capire e a spiegare chi fossero certi personaggi e quanto potevano essere utili al Genoa… quindi in che mani saremmo finiti.
Ma loro sono i Giornalisti e noi le solite beline che scrivono pure su Internet.
E allora visto che siamo quattro beline da gotti, continuiamo ad esserlo, intanto che ci frega.
Ed essendo beline, si vengono a scoprire, basta averne voglia e capacità, alcune belle cosette.
Cosette che chissà come mai i grandi professionisti della notizia, vedono mai e tantomeno ce le dicono.
E quindi parlando di crisi societaria, di processi a New York, di accuse, di kasini immani, si viene a sapere che gira che ti rigira semmo sempre in sce Zena, come si usa dire da noi. E chissà se solo in senso lato.
Si parla di aziende internazionali, di nomi altisonanti nei loro CDA, ma combinazione, guardacaso, italiani.
Non che essere italiani comporti qualcosa di negativo, assolutamente, ma siccome si parla di Genoa, un tantinello malfidati si potrebbe anche essere, che ne dite.
E poi gira che ti rigira, scava che ti scava, combinazione, in qualche maniera è presente anche il nome di Banche.
Di una Banca.
Praticamente una storia di spionaggio industriale o almeno presunto e una lotta forse una guerra tra compagnie assicurative.
Intanto si viene a sapere che la situazione in America, non è poi così tanto catastrofica, perchè sempre i Giornalisti di prima, non sapevano e non sanno un cazzo di cosa dicono certi documenti ufficiali.
E se adesso lo sanno anche loro, i casi sono due: non lo sapevano appunto, oppure lo sapevano ma hanno preferito non istruirci.
Vedete voi quale sarebbe la peggiore delle due.
Comunque ieri è uscita un’intervista a una persona che racconta quanto gli ha detto Blazquez e molti genoani hanno ascoltato queste parole che comunque potete ascoltare al link a fondo pagina. Parole che sono la versione di Blazquez, per cui potrebbero anche essere di parte se non addirittura musse, ma che io senza saper nè leggere nè scrivere, le condivido in pieno.
Perchè mi sembrano parole perfettamente comprensibili a chiunque, se non di buonsenso.
Tra l’altro, a me ha colpito un qualcosa in particolare, sempre sia vero ovviamente, e cioè quando si dice di una telefonata ricevuta dal nostro AD e che diceva quanto la squadra fosse stata comunque scossa.. diciamo danneggiata dalle parole del nostro Presidente, ovvero situazione drammatica e che porta il Genoa a dover pensare solo alla salvezza e in fretta, altro che ambizioni di certo tipo.
Bè non so se sia vero, ma nel caso, anche un cretino capirebbe che sentire dire certe cose pubblicamente dal proprio Presidente non è che metta tanta allegria, convinzione di essere una buona squadra e voglia di volare sulle ali dell’entusiasmo…
Quindi caro Adamoli, nel caso questo fosse vero, dovresti prendertela un po’ anche col tuo carissimo amico Presidente Zangrillo e non solo ed esclusivamente con Blaquez, che ricordo ti ha dato dell’Ipocrita in pubblico…
Zangrillo che, nel caso, per aver voluto fare troppo il genoano ed essere troppo genoano, ha combinato un casino.
O perlomeno non ha certo dato una mano ai giocatori e quindi al Genoa.
Così fosse, si avvalora sempre più il mio pensare e da decenni, ovvero che vorrei genovesi e genoani distanti anni luce dalla Società Genoa.
Più distanti stanno, meglio è. Mia opinione.
E che il mio desiderio è vedere nel Genoa persone che non solo non parlano italiano, ma parlano e comunicano in idiomi incomprensibili.
E magari pure usando il Braille.
Visto che nemmeno l’americano è sufficiente.
P.S. Un individuo un giorno disse una cosa, una frase: Mezzi soldi mezzi consigli.
I giornalisti/opinionisti, non hanno nemmeno quei mezzi.
Qui sotto il link dove si spiega il pensiero di Blazquez.
Quindi grazie da parte mia per chi si è preso questa briga.