
L’Affaire Gudmundsson

Scritto così sembra proprio un titolo da un romanzo di Le Carrè o di Robert Ludlum.
Bè per me sì, perchè mentre tutti si soffermano sul possibile o meno suo andare via, io invece mi chiedo altro.
E da Complottista e pure Cintura Nera, il mio esserlo mi fa soffermare e ragionare su altro.
Albert valeva dai 40 milioni in sù ed oggettivamente per molti erano considerati anche pochi visto le sue qualità calcistiche.
Ed era ricercato e voluto da chiunque, specie all’estero.
Poi… accadde qualcosa. Accadde che una gentile e immacolata Signorina, denunciasse il giocatore per tentata violenza o peggio per stupro secondo alcuni.
Intanto nessuno dei nostri amatissimi giornalisti si è preso cura di spiegarci e con dovizia di particolari che cosa fosse accaduto.
E quindi vediamo in cosa consiste la “violenza” compiuta dal giocatore: una pacca sul culo a una ragazza.
A parte che come ho già scritto se questo fosse motivo di una condanna, il 97,2% dei dirigenti o colleghi di lavoro italiani dovrebbero essere arrestati, tutto questo Kasino è successo anche perchè le Leggi Finlandesi o comunque di quei paesi nordici sono severissime in materia.
E io sono anche d’accordo, ma se per una pacca sul culo si rischia la galera e anche per molti anni, francamente mi sembra un “tantinello” eccessivo.
Ma questa è roba vecchia e non a caso pare che la cosa sia stata messa a posto e chiusa da tempo.
SOLO CHE… anni dopo e proprio quando Albert valeva decine di milioni che comunque avrebbe incassato il Genoa, rispunta fuori questa ragazza.
Ora io non voglio dire che sia un complotto o che la ragazza non avesse avuto davvero qualche ripensamento e tantomeno che qualcuno abbia avuto qualche interesse a far rinascere il caso.
Però….
Se no che complottista sarei.
E siccome è accertato che i complottisti alla fine hanno sempre ragione, capite bene che.
Forza Albert e ovviamente SEMPRE Alè Genoa