Lavaggio del cervello o rumentaggine?

Lavaggio del cervello o rumentaggine?

E’ incredibile il potere di persuasione che hanno i Media ed è ancor più incredibile quanto la gente si lasci condizionare.
Col Covid ci sono state le prove generali e si sono visti i risultati dopo due anni di martellamento quotidiano da parte di giornali e TV: la gente ha creduto a tutto quel che gli veniva detto e ha completamente perso l’uso della ragione.
Ma si trattava in fondo di salute e quindi poteva essere in qualche modo comprensibile l’essersi fatto friggere il cervello: la paura di prendere malattie, specie se si pensa persino di morire non fa 90 ma in molti casi anche 180…
Ma che si arrivasse al punto di far rincoglionire così tanto le persone su cose che fino a ieri riguardavano fatti storici, ideali e appartenenze politiche, sinceramente in pochi ci avrebbero creduto.
E così bastano quattro rumentai che parlano in TV e altrettanti che scrivono sui giornali, che il miracolo si compie.
Persone che fino a ieri detestavano il Nazismo, che erano ben consce di che cosa si trattasse e di che cosa avesse fatto all’Umanità, oggi, le vedi sfilare in corteo e in difesa di Nazisti. Perchè l’Ucraina ha un governo nazista e formato da nazisti. Con tanto di truppe e di Battaglioni.
Persone che fino a ieri parlavano di Partigiani e di Resistenza con orgoglio e appuntandosi medaglie sul petto anche se non si sa quanto fossero reali, oggi le vedi aggredire chi i Nazisti li combatte e per davvero, convinte di essere pure dalla parte della ragione.
Vedete, per quel che vale e per quel che può interessare, all’inizio tutta questa massa informe, questo agglomerato di carne deambulante, mi faceva persin tenerezza, perchè pensavo che in fondo fossero solo delle povere vittime, persone semplicemente disinformate e quindi in balia della narrazione mediatica. Qualche scusante glie la davo insomma.
Ma se oggi si arriva a stare con i nazisti e a prendersela con chi li ha combattuti e continua a volerli combattere, a me queste persone non fanno più tenerezza. E se tutto questo accade persino nel Giorno più simbolico della nostra storia recente e cioè quello della Liberazione dai nazifascisti appunto, bè a me queste persone fanno schifo.
Fanno anguscia, detto alla genovese.
Specie se sono politici, specie se di “sinistra”, perchè dovrebbero essere i primi a conoscere come stanno le cose e quindi a comportarsi di conseguenza. E invece li vedi far comizi in mezzo a bandiere gialloblu che oltretutto c’entrano UN CAZZO col 25 Aprile.
E se proprio dovessimo andare a vedere, a sindacare, se si parla di Liberazione dal Nazifascismo, semmai ci dovrebbero essere delle bandiere Russe, visto che i Nazisti li hanno sconfitti i Russi e non certo gli americani.
A Stalingrado e a Berlino non c’erano gli americani. Sono arrivati dopo. 

Io mai avrei pensato che si potesse arrivare a un simile stravolgimento di verità.
Ad un cambiare le carte in tavola così sfacciato e criminale.
Ed è molto triste vedere chi ha davvero ragione, essere deriso, preso per il culo se non aggredito, dai nuovi “antifascisti”.
E’ molto triste e come sempre vedere le persone divise (e ad arte) tra loro.
E’ molto triste vedere persone anziane con le lacrime agli occhi stupite da quel che stanno vedendo, da ciò a cui stanno assistendo nelle vie e nelle piazze delle nostre città, relegate in un angolo come fossero dei reietti e non invece i veri difensori della Libertà.
E ovviamente, la Polizia, nel caso fosse chiamata, non se la prende con quelli che parlano dal palco… ma con chi ha ragione a protestare.

Dopo due anni di Covid pensavo fosse finita, ma invece a quanto pare era solo l’inizio.
E a me tutto questo fa vomitare.
Per questo che copio incollo e condivido uno dei tanti post che si possono trovare in giro e fatte da persone che dimostrano di avere ancora un cervello, una Dignità, una coerenza.
Ovvero le uniche che possono parlare e con diritto di 25 Aprile quale Festa della Liberazione dal Nazifascismo.

Sul 25 aprile non scriverò nulla oltre questo.
Il solo fatto che in Italia, oggi, la gente che pretende di rappresentarlo e celebrarne il senso come fosse la sola detentrice di una verità usurpata, unica legittima erede di quella fase storica, sia la stessa che sostiene le ragioni della NATO, dell’imperialismo americano e di un paese, l’Ucraina, che ha fatto del revisionismo storico e dell’ostentazione sfacciata di simboli e pratiche naziste la sua identità politica e nazionale la dice lunga su cosa sia effettivamente diventato l’antifascismo nel nuovo millennio.
Se gli antifascisti contemporanei sono questi qua – gente che per anni ha visto l’imminente pericolo razzista e fascista pure nelle macchioline di muffa fra le fughe delle piastrelle del cesso e adesso, di fronte alla russofobia isterica e dilagante, al rinnovato sdoganamento del nazismo in chiave anti-russa, al tentativo sempre più violento di affermazione totalizzante del Nuovo Fascismo, la società di mercato denunciata da Pasolini, ha inspiegabilmente perso la vista… beh io con questi non voglio averci niente a che fare.

Io sto con chi crede in quanto c’è scritto qui sotto. Il resto è fuffa e propaganda per anime belle. Perciò festeggiate voi se vi fa sentire, ancora una volta, dalla parte giusta. Io mi siedo da quella del torto. Buon proseguimento di giornata.

Antonio Di Siena

 

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