L’uomo delle maratone televisive

Sì ormai me lo ricordo solo così, perchè di giornalista a parer mio ha più nulla. Zero.
Non è di certo l’unico che ha dimostrato di non meritare la fiducia accordatagli e i nomi sono tanti.
Non si sa se perchè valga il solito “tengo famiglia” o perchè erano finti prima e veri adesso.
In ogni caso il risultato è pessimo. Per quel che mi riguarda, vomitevole.
Lo ricordo quando ebbe il coraggio di mandare in onda un servizio sull’11 Settembre e fornendosi dell’aiuto di Massimo Mazzucco. Poi si capì che non era per spirito giornalistico e amore della verità, ma solo perchè la cosa funzionava a livello di audience e quindi vennero fatte altre puntate.
Oggi, quel Mentana, vero o finto fosse, non esiste più. Nemmeno per audience si mette di traverso al sistema e al governo. Ormai da guardiani dell’informazione si è passati a Guardiani del Potere.
Questo è quello che è successo recentissimamente per quanto riguarda la manifestazione di Berlino.
Se avete voglia di guardare questo breve video si capirà benissimo quello che voglio dire e credo che lo sputtanamento di Mentana e del TG de La 7 sia di livello raramente raggiungibile.
Una vera e propria figura di merda.
Ma della loro figura mi interessa zero, perchè mi interessa cosa provoca questo tipo di informazione: una massa di persone non solo disinformate ma lobotomizzate.
E quando questa massa raggiunge o supera il punto critico, so’ cazzi anche per tutti gli altri.
Ed è quello che sta succedendo da mesi e mesi con la storia del Covid.
Del resto se si chiama al governo prima un certo David Puente e col compito di capitanare la task force anti fake news, siamo all’assurdo. Un vero ossimoro, visto cosa ci propinano a livello di verità i vari debunkers.
E se poi ci si avvale di simili portatori di verità anche nel giornale on line che si pretende far passare come un prodotto che fa informazione e vera, bè, cosa ci si poteva attendere da “Open“.
Se dico che a me, personalmente, mia opinione, queste persone fanno schifo, è un delitto?
Siccome non sono sicuro lo si possa dire, non lo dico.

Comunque guardatevi il video e sfido chiunque a non pensare determinate cose.
Il problema è che per colpa di giornalisti così, di una stampa del genere, ci sono milioni di persone che ne vengono influenzate. Totalmente.

Ah! Dimenticavo. Definire negazionisti quei milioni di persone è una vera infamata.
Ma so che è comodo e anche efficace: quando non si sa come controbattere a qualcuno gli si affibbia un appellativo.
Questo è il vostro modo di fare e di lavorare.