Maniman sull’orlo di una crisi di nervi
Parafrasando il famoso film di Almodovar, bisogna che tutti i genoani incomincino a valutare la situazione.
E se la comprendono, abbiamo fatto quasi Bingo.
Dico questo perchè e non è una colpa troppi genoani non hanno capito e ancora non capiscono l’importanza di certe questioni.
Questioni che non riguardano solo l’aspetto calcistico e in questo caso del nostro Genoa, ma anche Genova intera.
E le due cose comunque, sono da sempre collegate. Si potrebbe persin dire in simbiosi una con l’altra.
Parlando di Calcio, questo si sarebbe dovuto già capire e da mo’ soprattutto con l’arrivo di Preziosi al Genoa.
Ora ci sono state persino le prove e con tanto di video e del quale nessun giornalista e nessun organo di informazione tantopiù genovese ne ha sol che minimamente accennato: il video dove Marotta dice che lui e Garrone praticamente impedirono a Zamparini di comprare il Genoa. Perchè? Perchè fosse arrivato uno come Zamparini, il Genoa avrebbe dato molto fastidio alla sampedoria.
Vi sembra una cosa normale? Sì, se si conoscono le cose.
Quello che non è normale è il totale silenzio della stampa.
E già qui qualcosa si dovrebbe ben capire o no?
Arriva Preziosi e che comunque da parte mia avrà sempre un ringraziamento per aver salvato il Genoa da morte certa e per averlo venduto ad una entità qual è la 777 Partners. C’è chi pur essendo miliardario ha venduto al Viperetta. (ndr)
Bisogna ricordarlo quanto e cosa è stato fatto a Preziosi e quindi al Genoa?
Indagini, punizioni, cacciata in Serie C, articoli negativi se non peggio su stampa e TV.
Dice, ma “era un delinquente”. A parte che è termine e persin edulcorato che andrebbe usato anche nei confronti di “altri” personaggi… avete sentito più parlare di Preziosi dopo che è andato via dal Genoa e da Genova?
Adesso sembra un Santo, visto il silenzio su di lui.
E quando era qui? Era la stessa cosa? E meno male che ha avuto e ha, i coglioni più grossi di tutti gli appartenenti a questa congrega di potenti genovesi, visto che, se andiamo a vedere, il culo, alla fine, glie lo ha fatto lui.
E non solo a questi.
Comunque parliamo del Genoa ante Preziosi? Parliamo di che cosa ha fatto Genova e i suoi “potenti” e pure genoani per il Genoa?
Spinelli sì il famoso quarto posto. Ma poi? E se parliamo del prima e del durante, ricordate l’allora ministro Prandini?
Il caso Aguilera? I miliardi che comunque ha fatto non col Genoa, ma attraverso il Genoa per via di conoscenze succedutesi e senza parlare di quello che NON volle fare per il Genoa, visto che come disse personalmente Bagnoli a me e ad altri due amici in un Bar di Sestri Ponente? Bagnoli chiese tre giocatori e non fenomeni ma acquistabilissimi perchè convinto di poter vincere lo Scudetto.
La Stella. E quella Sottorumenta gli rispose: mi no catto un belin de nisciûn.
E questo è ancora considerato da molti il miglior Presidente del dopoguerra…
Spinelli cede il Genoa. A chi? A Scerni. E qui altro che capitolo ci sarebbe da aprire…
Bene. Finito Scerni, un Maniman dei Maniman, a chi viene venduto il Genoa? Non lo dico nemmeno il nome povero cristo, visto la fine che ha fatto, sebbene sia ancora vivo per fortuna sua.
Si dovrebbe già capire ancora qualcosa in più o no? Tralasciando le partite a golf con Canal e tutto il resto…
Arriva il 2005. Devo aggiungere altro?
Incomincia il declino del Genoa e avrei voluto vedere se no.. e comunque arrivano gli ‘acquirenti’ e sponsorizzati, reclamizzati, sostenuti da tutta la stampa genovese: Calabrò e poi Galazzi, chiamati da noi Calabrazzi.
E i più grandi tifosi di questi personaggi furono proprio giornalisti genoani.
Oltre che Toti.
Triste vero? Ma nemmeno tanto se si conoscono le cose a Genova e se se ne ha consapevolezza.
Tanto per dirne una: avete visto Toti sbattersi per portare Calabrò o et similia alla sampedoria?
Eppure era ed è più in merda del Genoa. E quindi uno dice: Ma come? andavano benissimo per il Genoa e per la samp no?
E qui altra cosa che dovrebbe servire a far capire certe cose e tutto il resto detto fin qui.
Morale. L’arrivo di una entità, di una potenza di fuoco come la 777 Partners rischia se non lo ha già fatto di far saltare gli equilibri in Città e far saltare per aria quello che è stato un vero e proprio Sistema.
Un Sistema che piaccia o no ha sempre soffocato, ostacolato, impedito a Genova di diventare la Città che deve essere.
Meglio ancora di ridiventare la Città che deve e merita di essere.
Perchè ragazzi, sì Città stupenda chi dice il contrario, ma Genova è una Città morta. Perchè l’hanno fatta diventare morta.
E chi è stato? Mio nonno o mio zio?
Ci sballano per un casermone per riccastri tutto di vetro alla Foce e davanti al mare e poi come ti sposti di 500 metri in linea d’aria entri in un Centro Storico meraviglioso ma che come ci entri ti arrivano tanfate di puzza di piscio e di altro?
Certo, è anche caratteristico, ma belin vai a vedere i Centri Storici delle altre Città come son tenuti…
E le strade? Bisognerebbe tutti avere le KTM o le PUCH come avevamo negli Anni 70, altro che scooter…
Comunque Genova vuol dire Genoa.
Oggi con l’arrivo di “foresti” ma col cazzo duro detto alla Bossi, il Sistema si sta frantumando e coloro che ne fanno ancora parte non solo sono inviperiti ma si stanno anche cagando addosso, secondo me.
Non so se si è notato, ma solo guardando la vicenda e del possibile acquisto da parte di privati dell’Aeroporto, si leggano i nomi dei “contendenti”: MSC, quindi Aponte non genovese, Costa, americana, 777 Partners americana.
E siccome la 777 Partners o forse meglio la 777 Football Group e qui ci sarebbe da spiegare bene il suo significato e valore vuol dire Genoa. E se vuol dire Genoa o comunque anche Genoa, bisogna incominciare non solo a capire ma a mettersi in testa due cose.
L’enorme culo che abbiamo avuto e comunque di nuovo grazie Preziosi e alla Passione e al Tifo dei genoani.
E soprattutto, di restare uniti, di supportarla. Di credergli.
Non di cagargli il cazzo per delle in fondo puttanate.
Conoscete lo sketch del Cavaliere Nero del grande Gigi Proietti?
Ecco, andatevelo a vedere.
Soprattutto il finale.
SEMPRE Alè Genoa.
