Mascherine e mascherati
Mascherine. Io in queste cose la memoria ce l’ho buona e mi ricordo benissimo cosa disse l’OMS e tutti gli espertoni dell’epoca ai primi accenni di Covid: NON servono a un cazzo.
E avevano assolutamente ragione perchè, NON servono a un cazzo contro un virus.
Quindi non facevano altro che dire la VERITA’ e quello che c’è scritto su qualsiasi libro o manuale che parla di questi argomenti e come non bastasse, c’è pure scritto SOPRA la confezione.
E questa è una cosa che scrivo da più di un anno e con tanto di foto.
Poi, incominciarono a spargersi le prime voci sul fatto che potevano anche servire, e addirittura si consigliava, nel caso, di mettersi anche un foulard, una sciarpa e magari della nonna, o alla mal parata fazzoletti.
Sopra la faccia.
Da lì, da buoni italioti ma non solo, incominciò la vanagloria e avere una mascherina sulla faccia per molti Imbecilli faceva anche figo, faceva da segno distintivo. E allora si toccò per me uno dei più alti momenti di stupida imbecillità della storia: ci furono persone che fecero a gara per comprarsi quelle firmate, ad esempio da Fendi e per cifre che superavano abbondantemente i 150 euro.
Cioè, un pezzo di stoffa, con qualche F stampata sopra, pagata centinaia di migliaia delle vecchie lire.
Nel frattempo di mascherine, quelle di carta straccia e confezionate in posti improponibili e dalle condizioni igieniche terrificanti, non se ne trovavano in numero sufficiente vista la richiesta.
Richiesta pompata anche dal governo visto che improvvisamente le mascherine di carta diventarono non solo super necessarie, ma indispensabili. Fino ad arrivare ad essere obbligatorie.
Stiamo incominciando a capire dove voglio arrivare? Lo spero.
Governo che pompa, OMS che cambia idea e tanta richiesta da parte di sempre più Covidioti con tanto di marchio registrato, fanno sì che diventa normale che qualcuno possa pensare una cosa: belin.. ma qui c’è da farci dei bei soldi.
Uscirono seppur in sordina i primi sussurri su politici che avevano parenti o amici che “combinazione” potevano rifornirsi o addirittura fabbricare questi belin di pezzi di carta straccia.
Ma puoi capire se la TV e i Tiggì avevano tempo da perdere con queste quisquilie, visto che ormai era in piena azione la terribile, sconvolgente, letale pandemia da Covid-19.
Dopo alterne vicende si arrivò all’accordo tra Conte e il suo governo e gli Elkann.
Che ovviamente vista la grave situazione non ci pensano un attimo a mettersi a disposizione e grazie al loro buon cuore.
Contratto firmato e garantito per alcuni anni: Elkann non solo produce automobili ma si mette a fabbricare decine di milioni di mascherine al giorno. Che pagate voi, paghiamo noi con le tasse.
Questa sera su Report si parlerà di una di queste faccende poco chiare e riguardanti le tanto utili e necessarie mascherine.
Mascherine che continuate non solo a portare in faccia, ma che credete siano anche necessarie oltre che utili, nonchè azione del governo del tutto disinteressata e unicamente volta alla salvaguardia della salute del popolo..
Penso sia sufficiente.