Nessuno è perfetto, tutti possiamo sbagliare
A quanto pare Gasperini ha seguito il consiglio e si è messo ad allenare e così bene che ha vinto l’Europa League.
Potrei incominciare con una battuta appunto, ma sta di fatto che Gian Piero Gasperini ha dimostrato e con i fatti di essere un grande Allenatore, nove su dieci il migliore di tutti se si parla di Gioco del Calcio.
Sarebbe perfetto se non avesse qualche lacuna sul piano caratteriale, cose che probabilmente gli ha impedito di mietere successi alla guida di grandi squadre e di grandi società.
Ma nessuno è perfetto così come perfetti non siamo noi tifosi del Genoa.
E a prescindere dalle circostanze che poi hanno creato tutto quel casino con tanto di rottura con la parte più calda del Tifo genoano, scrivendo quelle frasi su quegli striscioni si è commesso un errore. Grosso.
Per questo che quando sento parlare amici e che se la prendono esclusivamente con Preziosi addossandogli tutte le colpe per quell’allontanamento del Gasp, la mia onestà intellettuale non mi consente di dargli ragione.
Le colpe vanno divise, magari non equamente, ma vanno divise.
E se ce ne sono, vanno accettate, ammesse e riconosciute. A me hanno insegnato così.
Nessuno è perfetto ripeto e anche i tifosi più innamorati del Genoa possono sbagliare.
Nemmeno Gesù Cristo, se ci si informa, era perfetto e qualche difetto lo aveva anche lui.
Anche perchè, come si vede, le opinioni cambiano a seconda del momento.
Quindi grande Gasp, hai dimostrato al mondo che sai anche vincere, che sapessi far giocare le squadre come forse nessun altro lo si era già capito e abbondantemente.
E lo hai fatto con una squadra, senza offesa, di provincia, che non ha certo blasone e Storia.
Quindi la mia speranza da genoano è che questo e anche qualcosa in più possa accadere un giorno anche al Genoa.
Perchè sempre senza offesa, Genova è qualcosa di diverso da Bergamo e Il Genoa non è certo l’Atalanta.
Poteva già essere accaduto con Gasperini se Preziosi avesse operato in modo diverso.
Ma se si è onesti intellettualmente, bisogna e ci si deve ricordare cosa è accaduto nel 2005.
E non solo al Genoa, ma anche a Preziosi.
Bisogna ricordarsi, sempre, che cosa hanno fatto al Genoa e a Preziosi.
Se qualche bastardo non avesse fatto quella porcata, molto probabilmente ci saremmo stati noi a festeggiare insieme a Gasperini un grande successo del Genoa.
C’est la Vie. Anche questo fa parte dell’essere genoani.
Complimenti Gasp e sinceri. Da uno che ha sempre riconosciuto e detto in tutte le salse il tuo essere un grande Allenatore, forse il migliore di tutti a livello gioco e non certo il migliore a livello caratteriale, umano.
Da genoano posso solo sperare che quello che avete vissuto a Bergamo lo possa un giorno vivere anche io a Zena.
E se non succedono cataclismi, con una proprietà come sta dimostrando di essere la 777, ci credo sempre di più.
SEMPRE Alè Genoa
Immagine di copertina tratta da il Secolo XIX
