Nuova diga foranea

E allora, Caro Di Traverso, proseguiamo, perché è di oggi l’uscita su IL SECOLO XIX del piano Bucci, consegnato il 2 Luglio a Conte che, grazie al Recovery Fund, dovrebbero far planare 5 miliardi su Genova, naturalmente dopo il secondo semestre del 2021. Il video di Ferrero del 14 Aprile 2019, rimane quindi fresco, vitale, per una città che chiede e chiede talmente tanto da far venire in mente ciò che diceva il mio papà: dice di spegnere un incendio pisciando sulla cenere, oppure: mangia tronchi per cagare segatura, ma del piano ciò che salta all’occhio, in un mondo che cambia, è la diga foranea da un miliardo, quando la marineria sta già rivedendo i piani del dopo Covid 19 e che sul gigantismo navale sta facendo riflessioni ad alta voce, non tanto sulla portata delle mega porta container, ma in principal modo sull’attracco e sui tempi di tocca e leva in banchina che già solo grazie alla Dogana italica possono stazionare comodamente anche 3 giorni, al di là del collo di bottiglia logistico che già orograficamente rappresentiamo. E quindi qui, siamo già vecchi, ancora prima di mettere in piedi un progetto, ci resta solo l’acquolina in bocca, per il miliardo e diciamo che con 10 milioni per il progetto, ci può uscire qualche bruscolino per tutti, ma restiamo vecchi, mentre il Recovery Fund, per i meno preparati, serve solo per cambiare il Paese, cosa che purtroppo all’Italia, non farà nemmeno tanto bene. Qui a Genova e per il Porto, poteva andare bene ripresentare il progetto per far diventare il Porto di Genova una grande Zona Franca, ma i costi sarebbero risultati di gran lunga inferiori al miliardo, trattandosi di mera burocrazia: basterebbe un papelitto governativo e tanti fanulla, legati al gigantismo navale, come diversi terminalisti che stringono le palle al sistema portuale genovese, potrebbero andare comodamente per cartoni. La chiudo qui e non proseguo, visto che più o meno, pariamo la stessa lingua. Buona giornata e sempre bravo Ferrero, ci ha messo meno di un amen per capire come è veramente Genova ed i genovesi: “Sognavo la finale di Coppa Italia come premio per il culo che mi faccio in sta cazzo di città” , e questa è pure precedente al 14 Aprile 2019.

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IL LANTERNONE di Boccanegra

Pensionato, libero pensatore, nulla facente, amante dei cantieri dove poter suggerire agli operai il modo migliore per intervenire in tubature guaste e porvi rimedio, senza per questo essere brutalmente insultato. Se avanza tempo dipingo e scrivo brevi post su Faccialibro per amici trovati in rete, no perditempo

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