Parlo di Doria ma per parlare di stampa
Intanto una premessa.
Nonostante la violenza sia, è mai giustificabile, i tifosi sandoriani hanno ragione ad essere così incazzati.
Perchè secondo me, hanno avuto una pazienza che nemmeno il Santo dei Santi avrebbe avuto.
Tantomeno io, perchè onestamente, io da genoano non ce l’avrei fatta ad andare al Campo per così tanti anni, col risultato di veder vincere una partita ogni morte di Papa come ha fatto la Sampedoria.
Perchè il Genoa ha avuto annate brutte se non orribili, ma almeno al Ferraris ogni tanto se non spesso si vinceva.
Questa gente, onestamente, sono anni che si vede prendere a pallonate e a non portare a casa un punto.
Oltretutto, ad essere anche più o meno in 20.000 e non è per un cazzo poco. Anzi.
Adesso parliamo di stampa, dei giornalisti genovesi e non solo.
La sampedoria è in queste condizioni, anche perchè la stampa per anni pensando di fare il bene della squadra e dei tifosi, ha raccontato una marea di musse. Se non musse, ha assunto un atteggiamento sempre propositivo, sempre volto a scusare tutto e tutti e soprattutto, ad illudere i tifosi azzurrocerchiati.
E in questo il loro Re, l’Alfiere principe è il buon Damiano Basso.
Chi è che ha raccontato per anni di Garrone che non sapeva un cazzo di chi fosse il Viperetta.
Chi è che ha parlato per mesi e mesi di Sceicchi e di arrivo di bonifici già effettuati di miliardi.
Chi è che pur essendo nella merda come risultati e situazione societaria ha continuato a parlare di investitori miliardari.
Sottacendo se non recentissimamente chi fossero, cosa facessero quale era il loro patrimonio personale.
Con Şucu tempo venti minuti e si è andati a contare persino i peli del culo.
Chi è che ha sempre parlato e scritto di tifoseria meravigliosa parlando di quella sandoriana.
Ma quando mai? I genoani semmai che non hanno contestato nella loro vita, ma dire che i doriani sono educande appena uscite da un Collegio inglese, parlare di tifoseria correttissima e tranquilla, dove cazzo ve lo siete sognati.
Gatti morti, assalti alle sedi di giornali, rubinetterie tirate in campo col rischio di ammazzare qualcuno, teste di Maiale, recapitate a mo’ di film di Mafia. E oggi anche se come ho detto li capisco eccome, assalto al pullman e a Manfredi.
Chi è che ha raccontato per anni una storia che ha nessun riscontro nella realtà?
Bè siete stati voi giornalisti sandoriani, non i tifosi.
Esattamente l’opposto che si fa col Genoa da parte dei giornalisti genoani, che invece sembrano godere nell’andare a cercare e trovare qualsiasi cosa che possa provocare malumori e incazzature e in questo il Re è il nostro Gelasio in arte Gessi.
Con l’andare a massacrare giocatori al primo errore in campo e poi avere ancora la faccia come il culo di dire che “il tifoso genoano è troppo pessimista e critico”.
Siete voi giornalisti “genoani” i primi ad esserlo e la gente purtroppo vi viene dietro.
Quindi come si vede si hanno due modi di fare “informazione” tra virgolette, opposti ma entrambi sbagliati.
Scorretti, per nulla professionali.
La differenza è che oggi il Genoa per fortuna è messo molto molto meglio e non glie lo possono menare più di tanto, anche se ci provano continuamente e ogni santo giorno.
La Sampdoria invece è nella merda più completa e anche per le troppe leccate di culo che la stampa doriana fa da anni a qualcuno, a qualcosa, a seconda dei casi.
Anche se lo si sa benissimo che NON si può toccare certe persone e certi argomenti, perchè siete voi i primi a dirlo.
Ovviamente in camera caritatis.
Sta di fatto, che adesso i tifosi sono in questo stato d’animo.
Se si avesse sufficiente Dignità, si farebbe ammenda da entrambe le parti.
E la si finirebbe di fare tutto meno che i Giornalisti o se si preferisce i Cronisti.
Sta di fatto che di tutto questo se ne hanno le palle piene.
O almeno io.
SEMPRE Alè GENOA
