Parola chiave: dividere
Questo è l’imperativo che fin dalla notte dei tempi alberga nella mente di coloro che davvero governano questo pianeta e chi ci vive sopra.
Il divide et impera ormai lo conoscono anche i bambini oltre che chi ignora qualsiasi nozione di Storia.
Sono mica abbelinati, perchè sanno benissimo che un’Umanità unita, li farebbe portar via i coglioni in due minuti.
Un’Umanità cosciente e consapevole, capirebbe di essere sempre stata manipolata, ingannata e sottomessa.
Un’Umanità unita comprenderebbe quanto e come sia da sempre esclusivamente un gregge in mano a Pastori.
Avete presente spero quale sia comunque il compito di un pastore, di un allevatore.
Cura il suo gregge, lo protegge dai Lupi e dalle malattie, lo fa crescere meglio che può.
Ma poi alla fine chi è che manda gli animali al macello se non lui.
Alla fine stringi stringi lo scopo del Pastore o dell’Allevatore, è quello.
Si prende tanta cura degli Agnellini o dei Vitellini, ma mica lo fa per il loro bene, perchè quegli animali non tornano liberi a pascolare nei campi. Ma vengono sgozzati e venduti.
Diffidare sempre dei Pastori.
Specie quelli che non vivono in mezzo ai terreni da pascolo e che parlano di spiritualità.
Dopo la finta pandemia mortale, qualcosa dovevano inventarsi per mantenere l’Umanità divisa, dovevano mettere gli esseri umani uno contro l’altro, mica può finire il gioco, finirebbero per primi loro. O essi.
Quindi dopo le diatribe se non vere e proprie guerre tra Covidioti e persone assennate, adesso è il turno degli Ucretini contro sempre le persone assennate. Gli eserciti in campo sono sempre gli stessi e composti più o meno dalle stesse persone: chi è gregge rimane gregge.
Parlo sempre di gregge perchè non servono la Storia, i fatti, le prove, le dichiarazioni.
Non serve tutto quello che esiste e che si può apprendere una volta guardato, visto, letto.
Il Gregge rimane Gregge.
Il gregge sarà sempre convinto che il Pastore voglia il suo bene.
E quindi parlando di Ucraina, di Dombass, di Russi, di Putin, il gregge ascolta solo i Pastori.
Nemmeno con i disegnini come si usa dire cambia e cambierà mai idea.
Esattamente come lo si è visto con la cosa chiamata Covid.
Il suo Credo è la televisione, i suoi Guru sono i giornalisti e i giornali su cui inseriscono parole.
“Scrivere” quindi portare riflessione e conoscenza, è cosa ben diversa.
Tanto diversa che appunto il gregge esulta nel sapere che si mettono non solo al bando Scrittori come Dostoevskij, ma persino chi tenta di spiegarne il valore e l’importanza dei suoi scritti.
Si chiama Cultura e chiunque cerchi di sopprimerla è un bieco individuo, ha nulla di umano.
I Nazisti fecero meglio, perchè pur da Gerarchi capivano ed apprezzavano l’Arte quindi la Cultura.
Magari da criminali quali erano la toglievano di vista agli altri, ma se la tenevano ben stretta nelle loro lussuose dimore.
Non a caso, parlando di Cultura, basta guardare chi abbiamo non solo al Governo ma come Ministro degli Esteri.
Uno che nove su dieci fino ad oggi pensava che Dostoevskij fosse un centravanti, magari visto in campo quando, egli, lo Scienziato, prestava servizio allo stadio San Paolo, vendendo bibite e panini.
Ma ci si accontentasse solo di questo. Magari!
Perchè vista la assoluta mancanza di Cultura e non parlo di nozionismo, si va ben oltre.
Perchè non contento della figura di merda fatta recentemente, non contento delle parole espresse dal suo contraltare Russo, ha pure l’intelligenza di definire un Capo di Stato, come Putin e soprattutto in questo momento così delicato, peggio di un animale.
E la ggente, il Gregge, ride e applaude divertito.
Caro Mister Vairus, lo sai vero che dovessi mai aver di fronte Putin, nel giro di venti secondi avresti una bragata di merda nelle mutande che ti impedirebbe i movimenti. Così, solo con la presenza e per via del carisma posseduto e in te del tutto assente.
Puoi dire queste nefandezze oltremodo idiote perchè i tempi sono quelli che sono e gli italiani italioti ti hanno permesso e concesso di dirle. Il famoso gregge appunto.
Ma si fosse stati in altri tempi, saremmo stati rasi al suolo nel giro di dieci giorni.
Imbecille.
Dividere quindi. E lo scopo almeno per alcuni è molto chiaro: continuare a bloccare il percorso evolutivo degli esseri umani, arginare la loro crescita coscienziale e di consapevolezza.
Dividerci e combattere uno contro l’altro, non fa altro che permettere al terzo e che sta sopra, di continuare a farsi i cazzi propri. E di continuare ad essere Gregge.
Non c’è peggior fascista di chi si definisce antifascista. E da due anni se ne ha sempre più prova.
I veri fascisti, cari “democratici” specie di “sinistra” siete voi.
Ma da Gregge non ve ne rendete conto.
Auguri.