Particolari osceni

Particolari osceni

Capita di leggere un pensiero di Pasolini, riportato da Riccardo Ruggeri, un pensiero profetico pasoliniano: “… La tragedia è che non ci sono più esseri umani. Ci sono strane macchine che sbattono una contro l’altra …Tutti vogliono le stesse cose e tutti si comportano nello stesso modo. Quindi se mi trovo tra le mani un consiglio di amministrazione o una manovra finanziaria uso quelli, oppure uso una spranga. E quando io uso una spranga, io uso la mia violenza, per ottenere ciò che voglio. Perché lo voglio? Perché mi hanno detto che è una virtù volerlo. Io esercito il mio diritto, la mia virtù. Sono un assassino e sono un brav’uomo. Questa voglia di uccidere ci lega come fratelli sinistri, di un fallimento sinistro, di un intero sistema sociale, che fabbrica gladiatori, addestrati ad avere, possedere, distruggere…” Queste sublimi pietre-parole, come scrive Ruggeri nel pezzo che potete leggere qui sotto, fanno parte dell’intervista data nel tardo pomeriggio del 1° novembre 1975 a Furio Colombo di La Stampa. Poche ore dopo sarebbe stato ucciso nel buio del Lido di Ostia. C’è poco da aggiungere, perché ci ritroviamo in un improbabile oggi, dove qualsiasi particolare osceno accompagna la crescita e lo sviluppo di un futuro sempre più improbabile. Dove i media e la comunicazione di massa per queste strane macchine che sbattono una contro l’altra, confezionano l’imprecisione come un richiamo di un pensiero osceno, sì da preparare il consumatore ad un non ben indeterminato risultato, liberato e pronto per avere, possedere, distruggere. Insignificante quindi accostare il pipetta al nome Genoa? O frutto di questa mentalità che ormai assorbe tutti in una generale mancanza di attenzione, dove l’errore viene mascherato da burletta. Pasolini questa maglia a quarti l’ha indossata e come Genoano ne vado fiero, ma come uomo di oggi certamente sono schifato da questi particolari osceni… 

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IL LANTERNONE di Boccanegra

Pensionato, libero pensatore, nulla facente, amante dei cantieri dove poter suggerire agli operai il modo migliore per intervenire in tubature guaste e porvi rimedio, senza per questo essere brutalmente insultato. Se avanza tempo dipingo e scrivo brevi post su Faccialibro per amici trovati in rete, no perditempo

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