Pillole

Pillole

E’ morta Madeleine Albright.
Qualcuno potrebbe dire che è accaduto troppo tardi, ma siccome si dice che bisogna rispettare i morti, ci dissociamo.
Di certo questa apparente simpatica e innocente vecchietta non è stata la classica anima pia.
Io dovessi definirla ma non lo faccio, la definirei più una carogna che un’anima pia.
Sta di fatto che siccome esiste una cosa che si chiama stampa, che fa parte di una cosa che si chiama media e composta da una cosa che si chiama giornalisti o meglio persone che scrivono su mezzi di “informazione” potete capire se non veniva osannata e non ne venisse fatto un ritratto da Santa.
In più era pure una anti Putin per eccellenza, quindi che si vuole di più.
Basta leggere qualsiasi giornale mainstream e se ne ha subito la prova.
Bene.
Questa è la simpatica e innocente vecchietta da cui il mondo libero e democratico dovrebbe prendere esempio.
Ammazzare, sterminare, 500.000 bambini iracheni cosa cazzo volete che sia. “Ne valeva la pena”.

 

Che la stampa e il mondo dell’informazione faccia anguscia salvo rarissimi esempi di giornalismo indipendente, ormai lo stanno capendo sempre più persone. Sono ancora troppo poche, ma bisogna accontentarsi.
Quindi parliamo di cose più divertenti.
La notizia e una di quelle che fanno scalpore.. è questa: i Manneskin non faranno la Tournè in Russia.


Sti cazzi.
Lo hanno deciso loro, perchè trovano insopportabile Putin e quindi anche i Russi, a questo punto.
Io mi immagino già il Ministro degli Affari Esteri Lavrov che telefona disperato e piangente al loro impresario, supplicandolo di far cambiare idea ai suoi assistiti.
Pare persino che Putin abbia offerto una fornitura di gas a vita ai bravi musicisti, pur di non rinunciare alla possibilità di vederli dal vivo, ma a quanto pare è stata rifiutata.
Si prevedono suicidi di massa nella popolazione russa.

Putin fa saltare il banco. E probabilmente anche dalla sedia tutti i nostri Scienziati che governano l’europa.
In pratica, la Russia da oggi in poi, obbliga a pagare le proprie forniture di gas e petrolio in Rubli.
In soldoni o meglio in rubloni, non verranno più accettati nè dollaro nè euro.
Spiegando meglio, all’atto del pagamento (mensile) i clienti dovranno vendere la valuta contrattuale, euro, dollari o altro, comprando rubli, che verranno depositati presso banche russe.
Volete del gas o del petrolio che così tanto vi serve? No problem, pagate le fatture in Rubli.
Bel casino per i nostri Scienziati e Maghi dell’Economia e della politica.
Comunque il rimedio c’è, cari governanti europei: andate in Russia, con i dollari e li cambiate in Rubli.
E poi pagate quello che vi è stato venduto. Facile no? Checcevo’.
In ogni caso la faccenda è seria, molto, seria. E ovviamente ci sono state proteste da parte di tutti.
“Non si rispettano i contratti!”, “Non si fa così”, “E una cosa inammissibile” strepitano gli scienziati.

Ma cari signori, come dice qualcuno non è violazione contrattuale confiscare i capitali russi presso la BIS-BIRS  di Basilea? Un minimo di ritegno e di decenza sarebbe una bella cosa. O no?
La cosa è doppiamente grave perchè intanto il Rublo diventerà una moneta sempre più forte e il Dollaro alla lunga potrebbe fare una semplice cosa: PUF!
Senza essere esperti di economia e di finanza, cosa che sono io del resto che ne so un cazzo, non ci vuole molto a capirlo.
Mossa quella russa che ha del geniale e si vedrà cosa succederà.
I russi giocano a Scacchi e fin da bambini.
Noi italiani a Briscola.

Gli ucraini non sono Nazisti. O meglio, non esiste il Nazismo in Ucraina.
Fidatevi, perchè lo dice anche Mentana.
Questo materiale è stato trovato dai militari Russi nella CASERMA del Battaglione Azov.
Quindi quello che l’occidente considera meraviglioso difensore della Democrazia in Ucraina.
Ripeto, questi simpatici oggetti erano nella CASERMA di coloro che i nostri giornali, le nostre Tivvù e i nostri politici considerano come “Partigiani” e che lottano per la libertà e la democrazia in Ucraina.

Infine una cosa che almeno a me diverte molto. E che riguarda il Vaticano, ovvero Lui, il Papa.
L’uomo (russo) che aveva criticato il Ministro della Difesa italiano  Guerini, si chiama Alexei Paramonov. Indovinate un po’ a cosa è stato promosso e dove?
E’ stato nominato Ambasciatore Russo presso la Santa Sede.
Mi si permetta di scherzare un po’ dopo tanta tristezza e orrore, e pertanto mi scuso con tutti i credenti nel caso si sentissero offesi, chiedendo anche perdono al Santo Padre.
Spero di non andare all’Inferno insomma.
Pare che Francesco appena sentita questa voce su Paramonov, abbia reagito così.

Poi, così.

Allegri!

 

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