Retegui, troppa pressione su di lui?

Retegui, troppa pressione su di lui?

Piuttosto che niente qualcosa di negativo bisogna trovare nell’arrivo di Mateo al Genoa.
E chi poteva trovarlo se non i nostri amatissimi giornalisti?
Non era in effetti facile trovare qualcosa di non positivo nel suo arrivo e tantomeno nel giocatore e allora ecco che qualcosa si trova da dire: questo ragazzo ha troppa pressione addosso. Il che, da un lato è anche vero.
Ma quale miglior modo per mettergliene ancora di più, se non continuare a battere questo tasto?
Perchè voi dite che non bisogna mettergli pressione, ma siete voi a mettergliela ancora di più.
Persino ieri sera in De Ferrari due ragazzini intervistati da un’emittente genovese, hanno ripetuto quel ritornello.
E chi glie l’ha messo in testa, per quanto possano essere analitici e competenti a quell’età.
Dove l’avranno sentita questa cosa e da chi?
Quindi come sempre la stampa di riffa o di raffa non contribuisce di certo a creare serenità nel Genoa e soprattutto perchè conosce benissimo come sono fatti tanti genoani che le danno pure a mente.
Bè, io nel mio piccolissimo dico che i genoani per una volta tanto non devono mettere pressione a nessuno, tantomeno a Mateo.
Però dico anche che il “giochino” con Retegui funzionerà poco, proprio per le caratteristiche del giocatore.
Mateo è il classico “giocatore da Genoa”. Per la sua voglia, per il suo essere combattente, per uscire con la maglia sudata.
Non è il centravanti che sta in area ad aspettare palloni, anche dovesse buttarne in rete parecchi.
E’ un lottatore, uno che non ha certo paura dello scontro fisico con i difensori avversari e oltretutto è uno che è anche difficile buttarlo giù, viste le sue doti fisiche e di temperamento.
E in più, SEGNA. E’ assolutamente capace a fare gol. In tutti i modi.
Per cui cari Asperti da Vico Usodimare della carta stampata e dell’etere, vedrete che il Popolo genoano si innamorerà di questo ragazzo, anche se non dovesse segnare valanghe di gol.
Perchè se non lo avete ancora capito ha ancora oggi un ottimo ricordo di Manuel Coppola, che non era certo Johan Cruijff.
A suo modo era un idolo della Nord.
Potete capire se non lo sarà Mateo Retegui.
Spiace, ma vi è andata male.
Sempre Alè Genoa e Forza Mateo.
E ovviamente GRAZIE 777 Partners.

 

 

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1 Commento

  1. Piero Bomba

    … ma che vadano tutti aff …
    Piero

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