Ricordi dell’ ASCOLI e prepartita.

Ricordi dell’ ASCOLI e prepartita.

Se penso all’avversario di oggi, il ricordo più bello legato ad un fantastico goal di Milito nel 2005, che portò il Genoa sul 3-0. ( https://www.youtube.com/watch?v=CIcuHAtFNWU ) Un goal quasi impossibile che solo i campioni posso fare. Ma l’Ascoli mi fa venire in mente, quando giocava stabilmente in Serie A negli anni 80 , che era la prima squadra nell’Album Panini, seguita dall’Avellino. Lo scudetto luccicante era rappresentato da una Torre umanizzata con la maglia sociale. Come non dimenticare Dirceu, campione vero, e le sbiringude di Tonino Carino da Ascoli, nel pronunciare i nomi dei giocatori durante i collegamenti da 90esimo minuto, resteranno un cult. Indimenticabile, Costantino Rozzi il vulcanico presidente, difensore delle squadre di provincia, tanto amato che al suo funerale parteciparono circa 20mila persone. Episodio Grave che restò nella memoria di tutti i tifosi fu la morte del tifoso Nazzareno Filippini al termina della prima giornata del campionato 1987-1988 durante gli scontri con i tifosi dell’Inter ad Ascoli. Morte rimasta di fatto impunita non avendo mai individuato il colpevole. Dell’Ascoli di oggi so meno, tranne che nelle proprie file c’è un ex Genoa, Ninkovic che dovrebbe giocare oggi. Giocatore sicuramente talentuoso, ma dal pessimo carattere, tanto da aver chiesto ottenuto una sostituzione dopo che non ha potuto tirare un calcio di rigore recentemente. Degli ex Genoa non mi preoccupo non perché non abbiano qualità, ma perché ormai in ogni squadra avversaria ne abbiamo uno o piu’ di uno. Dovrei essere preoccupato sempre, ma la mia preoccupazione è già incanalata verso la nostra squadra che si schiera in campo. Per stasera mi piacerebbe una squadra concentrata e attenta che ci tiene a passare il turno, anche perché non ho mai capito su quale ragionamento la Coppa Italia, da parte del Genoa, (Ma anche quando c’era Gasperini), è di fatto snobbata o comunque destinata alle seconde linee che hanno sempre rimediato brutte figure. Come se uscire dalla Coppa Italia fosse sicurezza di maggiori punti o di migliori prestazioni in campionato. In Inghilterra ne giocano due di coppa di lega e stanno benissimo. E poi, visto che lo scudetto è ormai roba privata della Juventus, perché non provare almeno ad arrivare alle semifinali di Coppa Italia e poi si vedrà. E così azzardato sognare di vincere qualcosa un giorno? Lo so che non è periodo, visto i 10 punti in campionato, ma non togliete i sogni ai Genoani, per carità. Lo sappiamo tutti che un giorno vinceremo qualcosa.

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